Playoffs 6, è della Lube il primo derby di Champions con Trento (3-1)
Playoffs 6, è della Lube il primo derby di Champions con Trento (3-1)
CIVITANOVA MARCHE – Una coriacea Cucine Lube Civitanova soffre e lotta con Trento, conquistando una importantissima vittoria per 3-1 nel match di andata dei Playoffs 6 in Champions League, in chiave qualificazione alla Final Four. Per approdare a Kazan, i cucinieri dovranno conquistare due set al PalaTrento nella gara di ritorno in programma mercoledì prossimo.
La Lube si trova due volte in vantaggio, 1-0 e 2-1, ma nel secondo e quarto set deve fare i conti con una battagliera Diatec (che perde Vettori nel riscaldamento), che sbaglia meno dei biancorossi nonostante abbia percentuali inferiori in attacco e in ricezione restando quindi sempre in partita. I cucinieri fanno quadrato proprio nel momento decisivo risolvendo la gara nel rush finale ai vantaggi dell’ultimo parziale. In doppia cifra Juantorena (19), Sokolov (18) e capitan Stankovic (15) autore di una partita maiuscola in attacco.
La partita
Coach Medei, senza limiti di stranieri visto che si gioca in Europa, sceglie Sander in banda in contemporanea a Stankovic al centro insieme al compagno di reparto Cester. Completano il sestetto la consueta diagonale Christenson-Sokolov, Juantorena in banda e Grebennikov libero. Per Lorenzetti c’è Teppan opposto (Vettori è nello starting six ma esce subito per un problema alla schiena accusato nella fase finale del riscaldamento), Giannelli regista, Eder-Kozamernik al centro, Kovacevic-Lanza schiacciatori, De Pandis libero.
Primo break firmato Lube con il servizio di capitan Stankovic che dal 4-5 guida i suoi all’8-5 grazie a due ace consecutive, vantaggio che però i campioni d’Italia perdono a causa di tre errori (invasione, palla out e fallo di seconda linea) che permettono a Trento l’aggancio (12-12). Ora si viaggia punto a punto, i cucinieri sprecano la palla del possibile +2 (muro Kozamernik su Sokolov, 15-15) ma allungano di nuovo con il servizio di Christenson (ace su De Pandis in difficoltà e Juantorena poi a filo rete) fino al 20-17. Break che gli uomini di Medei tengono fino alla fine, chiude un errore al servizio di Trento per il 25-22 finale. Stankovic protagonista con 6 punti (2 ace), entrambe le squadre al 45% in attacco.
La Lube parte bene nel primo set (3-0) prima di accusare un pesante break sul servizio di Lanza (battuta e muro trentini sugli scudi) che porta gli ospiti sul 4-6. I biancorossi iniziano ad accusare di più il servizio trentino e Kovacevic piazza l’ace del 9-12: arriva subito la reazione Lube con il primo muro del match di Cester (12-12), Sokolov però continua a faticare in attacco e Lanza lo ferma (12-14), l’invasione aerea di Christenson che prova a salvare una ricezione lunga riporta Trento a +3 (14-17). Sokolov non ci sta (contrattacco del 16-17), Stankovic mura Zingel (nel frattempo inserito da Lorenzetti) ed è di nuovo parità (19-19), rotta da un colpo di Kovacevic sfiorato da Stankovic a muro (pizzicato dal video check, 20-22). La Lube rincorre ancora (22-22 con Sokolov a filo rete su servizio di Juantorena), Trento arriva prima al set ball (23-24) e chiude con Kozamernik al centro dopo il servizio di Giannelli che mette in difficoltà la ricezione di Sander (23-25). Trento riceve solo al 22% ma è più efficace in contrattacco (Kovacevic 8 punti con l’82% in attacco), meno errori e 2 ace fanno la differenza.
I campioni d’Italia tornano in campo più determinati che mai e volano subito sul 5-0 con Sander al servizio (ace e muri di Juantorena e Cester): break molto pesante nell’economia del set, il cambio palla Lube non perde un colpo e l’errore di Kovacevic regala anche il +6 (13-7). Medei inserisce Kovar per Sander, il martello italiano va a segno per il 17-11, i biancorossi hanno il set in mano dall’inizio e Trento, meno efficace al servizio, non riesce più a ricucire. Anzi, la Lube spreca un paio di facili contrattacchi per allungare ancora e chiude senza problemi 25-19. Attacco Lube al 62%, Lanza il migliore di Trento con 5 punti nel parziale, Sokolov sale al 75% in attacco.
Trento non vuole mollare la presa sul match e stavolta si parte punto a punto, Kovar mura Kovacevic per il 7-6 primo vantaggio Lube nel parziale, Giannelli risponde fermando proprio Kovar e riporta Trento sul +1 (10-11). Kovacevic contrattacca (12-14), Sokolov sbaglia tentando un colpo molto difficile (13-16): Medei prova a correre ai ripari mettendo di nuovo Sander per Kovar e lo statunitense lo premia col servizio che permette a Cester di mettere giù il 15-16 a filo rete. Trento trova ancora il +3 grazie al servizio di Teppan (16-19), Stankovic non molla a muro (18-19) e la Lube riaggancia sull’errore di Kovacevic (21-21): ancora la Diatec arriva al set ball (23-24) ma stavolta gli uomini di Medei ne annullano due e girano il set con il muro di Sokolov su Lanza (26-25) e l’ace di Juantorena per il 28-26 che regala il match di andata alla Lube.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro, Sander 9, Marchisio n.e., Juantorena 19, Casadei n.e., Stankovic 15, Kovar 2, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski n.e., Storani (l) n.e. All. Medei.
TRENTINO DIATEC TRENTO: Kovacevic 12, Hoag, Kozamernik 5, Cavuto n.e., Vettori n.e., Chiappa (l) n.e., Giannelli 5, Lanza 18, Zingel, Teppan 17, Partenio, Eder 1, De Pandis (l). All. Lorenzetti.
ARBITRI: Pashkevich (Rus); Themelis (Gre).
PARZIALI: 25-22 (29’); 23-25 (33’); 25-19 (25’); 28-26 (36’).
NOTE: 2010 spettatori, incasso:23.452,00 Euro. Lube: 24 battute sbagliate, 5 aces, 8 muri vincenti, 59% in ricezione (33% perfette); 54% in attacco. Trento: 20 b.s., 4 aces, 9 m.v., 37% in ricezione (12% perfette); 47% in attacco.
QUI CIVITANOVA / La parola ai protagonisti
Dragan Stankovic: “E’ il primo piccolo passo verso la Final Four, una gara sofferta in un momento difficile per noi ma con tanta voglia e grinta di lottare, nonostante stiamo giocando non bene. Ora vogliamo svegliarci e giocare come sappiamo, da Lube. La nostra battuta sta andando male, ci alleniamo molto su questo fondamentale, però riusciamo a giocare bene negli altri fondamentali e questo ci tiene ancora vivi. Trento è una squadra da non sottovalutare mai, lassù ci attenderà una gara durissima dove dobbiamo conquistare due set”.
Osmany Juantorena: “La partita che conta di più sarà la prossima a Trento, stasera però l’abbiamo portata a casa in una gara sofferta, se avessimo perso il quarto set sarebbe stato tutto più complicato. In questo momento commettiamo troppi errori, soprattutto in battuta, dobbiamo avere più pazienza anche in attacco e giocare con meno nervosismo. Siamo però felici di aver vinto soffrendo tanto”.
Giampaolo Medei: “Queste sono partita che bisogna vincere, possibilmente da tre punti, e ci siamo riusciti. Il ritorno a Trento sarà altrettanto complicato, mi aspettavo una gara difficile stasera e così è stato. Potevamo fare meglio in battuta e a muro, soprattutto nel primo fondamentale abbiamo commesso troppi errori, un aspetto da cambiare immediatamente. Fortunatamente nel finale abbiamo chiuso il match con muro e battuta anche se siamo stati poco lucidi in questo fondamentale”.
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