Il Premio La Guglia d’Oro a La Bottega de le Ombre di Macerata
Il Premio La Guglia d’Oro a La Bottega de le Ombre di Macerata
Si è conclusa la tredicesima edizione del Festival nazionale del Teatro dialettale di Agugliano con premiazioni e un grande Pippo Franco
AGUGLIANO – E dopo un impegnativo percorso di dieci serate, è giunto a conclusione anche il Festival nazionale di Teatro dialettale di Agugliano, edizione numero 13 del 2018. Il premio “La Guglia d’Oro” è stato assegnato all’unanimità alla compagnia “La Bottega de le Ombre” di Macerata, con “Farà giorno”, due atti intensi e emozionanti per la regia di Sante Latini, con Alessandro Bruni miglior attore protagonista.
Pluripremiate anche “1861 – La brutale verità” del Gruppo CarMa di Reggio Calabria che si è aggiudicato il Premio giovani a Teatro, il Premio del pubblico, il Premio speciale della Giuria e il premio alla migliore attrice protagonista a Marinella Rodà; “Le cinque rose di Jennifer” della Compagnia di Pozzuoli (NA) “Vulimm’ Vulà”, che si è portata a casa il premio per la migliore attrice non protagonista a Roberta Principe, il Premio speciale della Commissione esaminatrice e un Premio speciale assegnato a Jennifer, personaggio difficile e coraggioso, condannato a una solitudine moderna in una società totalmente indifferente.
Questi gli altri premi assegnati:
Miglior attore caratterista a Tiziano Foantan, il nonno di “Weekend a Capri” della compagnia “La Tartaruga” di Lendinara (Rovigo);
Migliore attrice caratterista a Pamela Marinucci del “Gruppo Amici dell’Arte” di Offida, nei panni della serva Pierina in “Sganarello, medico per forza e per amore;
Miglior attore non protagonista a Goffredo Laugeni della Compagnia “30 Allora” di Casagiove (Caserta) per “Ultimo scugnizzo;
Miglior regia a Francesco Facciolli e Scilla Sticchi del “Gruppo Amici dell’Arte” di Offida per “Sganarello, medico per forza e per amore”;
Miglior Scenografia a Giuseppe Petruccione e Vincenzo Russo per “Ultimo scugnizzo”;
Migliori costumi a Scilla Sticchi del “Gruppo Amici dell’Arte” di Offida per “Sganarello”
Medaglia del Presidente del Senato alla commedia “Ultimo scugnizzo” della Compagnia “30 Allora”.
Come detto, il Premio La Guglia d’Oro 2018 è andato a “La Bottega de le Ombre” di Macerata per “Farà giorno” con la seguente motivazione: “Tre figure bellissime, solide, con un vissuto diverso e apparentemente inconciliabile, ma con una trasversale tenerezza di fondo, capace di far trovare ai protagonisti un linguaggio comune su cui confrontarsi e sperare”.
A festeggiare i vincitori un divertentissimo Pippo Franco che ha allietato la serata non risparmiando battute a nessuno, in questo pazzo, pazzo mondo che ha perso ogni punto di riferimento e gira sbandato, cercando di barcamenarsi tra il serio e il faceto. Ma per fortuna c’è rimasta la possibilità di ridere delle nostre incapacità e di questa nostra superficialità. E Pippo Franco non ha mancato proprio di sottolineare, al pubblico presente all’Anfiteatro al Parco delle Querce di Agugliano, questa sorta di “via di scampo”. Spettacolari poi i fuochi di artificio con cui si è illuminato questo cielo di fine luglio, per concludere degnamente un’edizione piena di infinite novità, ma, come sempre, ricca di spettacoli di grande livello, in cui le due giurie (esperti e giovani) hanno avuto il loro bel da fare. Ora per il direttivo dell’Associazione “La Guglia” un periodo di vacanza, in attesa delle tante sorprese “quasi pronte” per i prossimi autunno e inverno. E si vocifera, già da ora, che ci aspetteranno grossi nomi.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it