Rifondazione Comunista: “Fermiamo il leghismo della Giunta Ceriscioli”
Rifondazione Comunista: “Fermiamo il leghismo della Giunta Ceriscioli”
ANCONA – Dal Partito della Rifondazione Comunista riceviamo: “Per chi non lo ricordasse la Regione Marche ha avviato nel luglio scorso le procedure per il negoziato con il Governo sulla cosiddetta “autonomia differenziata”, per avere maggior potestà giuridica su materie come la sanità, la sicurezza sul lavoro, l’istruzione. Tutto questo senza aver mai proceduto ad un serio confronto con la società civile, le associazioni, i sindacati, le istituzioni locali, in un contesto, per altro, socio economico particolarmente complesso e dove alcune regioni del nord a “trazione leghista” stanno usando questo strumento per mettere a repentaglio ‘universalità dei diritti che la Costituzione sancisce nei suoi principi fondamentali.
“Contemporaneamente – si legge sempre nell’intervento di Rifondazione Comunista – alcune Regioni in queste ore, giustamente, stanno preparando il ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto sicurezza del governo “salvadimaio”, brutale e stupida legge contro i poveri e gli immigrati. Purtroppo su questo dalla regione marche solo ipocriti borbottii ma nessuna concreta presa di posizione. Il tempo è ora, facciamo perciò appello alle forze sociali che quotidianamente vivono a contatto con le difficoltà e la disperazione, alle forze sindacai, alle associazioni , in primis all’ Anpi, perché facciano sentire con la propria iniziativa quella che è la volontà di tante e tanti cittadini delle Marche.
“Questa Giunta regionale, i suoi atti e le sue dimenticanze offendono la lunga tradizione di accoglienza, di solidarietà, di difesa dei diritti, di salvaguardia dei più deboli – conclude Rifondazione Comunista – che sono la cifra della nostra storia costruita con l’impegno, la lotta, i sacrifici di tante e tanti cittadini”.
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