Un grande Alessandro Preziosi nel ruolo del Vang Gogh psicologico entusiasma il pubblico pesarese del Teatro Rossini
Un grande Alessandro Preziosi nel ruolo del Vang Gogh psicologico entusiasma il pubblico pesarese del Teatro Rossini
di PAOLO MONTANARI
PESARO – Testo avvincente, con un grande Alessandro Preziosi, la sua migliore interpretazione teatrale, e un nome, quello di Vincent Van Gogh, di cui il pubblico sa tutto come per Caravaggio e Michelangelo, ma non in maniera approfondita sotto il profilo artistico.
La magia del teatro si è ripetuta al teatro Rossini, con VINCENT VAN GOGH- L’ODORE ASSORDANTE DEL BIANCO, regia di Alessandro Maggi.
Unanimi consensi da parte del pubblico pesarese, per una piece che è un thriller psicologico, e che è uno spettacolo da ricordare e che accontenta tutti, gli appassionati della pittura di Van Gogh e il grande pubblico. Uno spettacolo di un’ora e mezzo, denso di contenuti ed emozionante che coniuga l’unica location, l’ospedale psichiatrico San Paolo con i suoi fondali in bianco e e le ombre inquietanti che si formano, con la complessa creatività artistica del pittore olandese.
Un’opera teatrale, pluripremiata meritatamente, molto bella per un scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammaturgica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva. Ricco di spunti poetici e soprattutto a tratti un saggio di estetica nel rapporto tra le arti e il ruolo dell’artista nella società contemporanea.
(Le foto sono di Marta Fossa)
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