I “vini del cuore” dei produttori marchigiani protagonisti anche quest’anno al Vinitaly
I “vini del cuore” dei produttori marchigiani protagonisti anche quest’anno al Vinitaly
Grazie ai Custodi del territorio e ai Vignaiuoli poeti, un brand proposto dall’azienda Essepi di Marotta
di GIUSEPPE CRISTINI*
VERONA – Il valore del vino italiano è primo al mondo anche dai dati Ismea.
Le Marche, invece, contano come un soffio di vento: in quantità, massa critica e promozione, molto più sul versante dell’identità del vino.
I Custodi del territorio e i Vignaiuoli poeti rappresenta un brand del vino italiano, che risponde culturalmente all’azienda Essepi di Marotta. Tali valori umani ed etici sono emblema e salvaguardia dello spirito della vigna e del rapporto umano con gli ospiti e le persone che vogliono scoprirci.
In questo Vinitaly, il brand Vignaiuoli poeti, è emerso nei “vini del cuore” dei vari produttori presenti in fiera che mi hanno svelato che essere a Vinitaly, apporta limitatamente e si potrebbe anche restare a casa; suggerendo una fiera biennale così come avviene in Francia per Vinexpo.
Infatti il dover essere a Vinitaly (che si conclude oggi) ogni anno non vale la candela, per un rapporto costi-ricavi-benefici, sempre spostato sui costi.
Nel nostro viaggio tra gli stand siamo passati a trovare molti vignaiuoli che ringrazio.
Ma desidero, salutare anche un caro amico, “Attore del vino e uomo del racconto”. Grazie a te Pierangelo Martinelli per l’impegno che profondi ogni giorno a livello assoluto, a favore del Made in Italy nel mondo.
*Cavaliere del gusto e della bellezza accademica
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