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Sulle orme di padre Matteo Ricci le Marche guardano sempre più alla Cina

Sulle orme di padre Matteo Ricci le Marche guardano sempre più alla Cina

Una delegazione della provincia cinese dello Jiangxi ricevuta oggi dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti

ANCONA – L’assessore regionale all’Ambiente, Angelo Sciapichetti ha ricevuto questa mattina una delegazione cinese proveniente dalla provincia dello Jiangxi.   L’incontro è stato promosso nell’ambito delle iniziative e delle relazioni che intercorrono da anni con la Fondazione internazionale Padre Matteo Ricci con sede a Macerata, città natale del missionario gesuita. Il presidente della Fondazione Dario Gradoni ha infatti ricordato i rapporti storici tra la Cina e l’Italia, sia culturali che commerciali, iniziati grazie a Matteo Ricci che visse dal 1593 al 1598 proprio nel capoluogo della provincia di Jiangxi.

L’assessore Sciapichetti nel dare il benvenuto, a nome della giunta regionale, alla folta delegazione composta da amministratori locali, rappresentanti del mondo produttivo e del commercio e degli affari esteri e guidata da Zhao Liping, segretario Generale del Comitato provinciale, si è detto onorato della visita, sia come assessore che come  maceratese, orgoglioso di avere gli stessi natali di Matteo Ricci: “Siamo storicamente legati alla Cina da accordi di partenariato commerciale e culturale – ha ricordato – e vogliamo intensificare le relazioni di amicizia che già ci legano. La Regione riconosce da sempre l’importanza della via che tracciò Matteo Ricci tanto da aver intitolato un palazzo istituzionale proprio a Li Madou. E sulle sue orme saremmo lieti di accogliere iniziative congiunte e disponibili ad un dialogo sempre più stretto. Del resto – ha proseguito – le nostre importanti realtà produttive, così come le istituzioni culturali guardano con sempre maggiore interesse alla Cina. E proprio in questo periodo la Regione Marche sta costruendo un accordo con la più importante agenzia turistica cinese per garantire collegamenti con l’Aeroporto delle Marche che sicuramente costituirà uno strumento di rilancio dello scalo marchigiano, a testimonianza della considerazione che la Cina è per le Marche un partner privilegiato. “ Infine Sciapichetti ha ricordato anche  la prossima realizzazione a Macerata della sede dell’Istituto Confucio grazie alla collaborazione con l’Ateneo e “ ci auguriamo diventi sede di future relazioni internazionali tra Italia, Europa e Cina. “

All’incontro era presente anche il dirigente del Servizio valorizzazione e promozione Raimondo Orsetti che ha ricordato le iniziative e gli accordi commerciali e culturali che legano la Regione a quattro province cinesi , nonché la partecipazione a mostre ed eventi in Cina in occasione del IV centenario  della morte di Matteo Ricci nel 2010.

“Vi ringraziamo per la splendida accoglienza e gentilezza – ha detto il capo delegazione cinese – e siamo lieti di aver visitato questa bella terra di Matteo Ricci che visse nella nostra provincia e che per noi resta una figura importantissima della storia cinese. Siamo un popolo sentimentale e teniamo molto al valore dell’amicizia e dell’accoglienza. Matteo Ricci è stato una guida che non portò solo sentimenti religiosi ma prima di tutto di amicizia vera e noi vogliamo tramandare questi rapporti di amicizia con l’Italia e con le Marche alle nuove generazioni“.

Quindi  Zhao Liping ha tracciato una panoramica socio economica della provincia centro – meridionale di Jiangxi, sulle rive dello Yangtze, che conta 46 milioni di abitanti e ha una tasso di crescita del Pil di oltre l’8%, piazzandosi al 16° posto nel Paese. Famosa per la porcellana, Jingdezhen è un centro di produzione da oltre 1000 anni.  Quindi Zhao Liping si è auspicato che come con le altre province partner di accordi si possano quanto prima stringere rapporti commerciali e culturali tra Marche e Jiangxi sull’onda anche del memorandum governativo “ La via della Seta.” Il cordiale incontro si è concluso con uno scambio di doni: l’assessore Sciapichetti ha donato all’ospite un cofanetto con la preziosa carta di Fabriano e un volume sui Borghi storici delle Marche ed ha ricevuto un piatto in porcellana e un volume sui paesaggi della provincia cinese.   (ad’e)

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