I biancorossi della Lube scivolano in casa contro Milano: primo ko in SuperLega (2-3)
I biancorossi della Lube scivolano in casa contro Milano: primo ko in SuperLega (2-3)
CIVITANOVA MARCHE – L’Allianz Milano compie l’impresa all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, gremito da 3.471 spettatori (31.827 euro di incasso) per questa prima sfida del 2020, valevole per la 2ª di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca.
La squadra di Roberto Piazza si impone sulla Cucine Lube Civitanova al tie break (23-25, 25-18, 25-13, 23-25, 10-15) a conclusione di una vera e propria battaglia di muscoli, terminata con la prima sconfitta stagionale in campionato (dopo ben 13 vittorie di fila in altrettante partite giocate) per il team marchigiano campione di tutto.
La partita
Cucine Lube che, per l’occasione, schiera la coppia Anzani-Bienek al centro facendo riposare Simon, al cospetto di una Milano che invece sostituisce l’inutilizzabile Petric (problema muscolare) alternando in posto 4 Gironi e Basic. E nel primo parziale si arrende 23-25 dopo essere riuscita a ricucire per due volte un break sfavorevole (14-16 prima, 19-21 poi), prima del muro di Sbertoli che rilancia l’Allianz sul 23-21. Il punto decisivo lo mette Nimir, trascinatore con ben 10 punti.
La Cucine Lube ritrova la strada maestra in attacco nel secondo set (63% di positività contro il precedente 43%), dominato sin dall’avvio con Juantorena e Leal sugli scudi (8-5, poi 14-9), e chiuso 25-18 da un muro vincente proprio del cubano naturalizzato brasiliano su Nimir.
Il terzo parziale è ancor più un monologo dei cucinieri, avanti addirittura 8-1 in apertura, sul micidiale turno al servizio di Juantorena. Finirà 25-13, con l’opposto lussemburghese Rychlicki che schiaccia con l’83% di efficacia.
Gara finita? Neanche per sogno, perché nel quarto set, complice anche un calo in attacco dei marchigiani, è l’Allianz Milano a fare la voce grossa, alzando e di molto il livello della propria battuta (con Clevenot, oltre che col solito Nimir), ma soprattutto sfruttando al meglio tutte le occasioni di rigiocata in attacco. Con il suo bomber olandese, naturalmente, nel consueto ruolo di condottiero (10 punti): sarà proprio lui a mettere a terra la palla vincente (25-23), dopo che la Lube era risalita addirittura fino al 23-24, partendo dal 9-17.
E sarà lui pure l’uomo decisivo nel tie break: con la battuta (3 ace), che trascina i lombardi dal 7-9 al 15-10 che vale la vittoria, ed anche il suo titolo personale di MVP con 30 punti totali nel tabellino (43% in attacco, 4 ace e 3 muri).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 12, Kovar 2, D’Hulst, Juantorena 12, Marchisio (L) n.e., Massari 1, Leal 21, Rychlicki 19, Diamantini n.e., Simon n.e., Bruno 1, Bienek 7, Balaso (L), Ferri n.e.. All.: De Giorgi.
ALLIANZ MILANO: Abdel-Aziz, Hoffer (L) 30, Hoffer n.e., Basic 9, Kozamernik 4, Izzo, Sbertoli 2, Alletti 5, Petric n.e., Gironi 4, Weber, Okolic 1, Clevenot 14, Pesaresi (L). All. Piazza.
ARBITRI: Gnani (FE) – Puecher (PD).
PARZIALI: 23-25 (31’), 25-18 (24’), 25-13 (22’), 23-25 (32’), 10-15 (16’).
NOTE: Spettatori 3471, incasso 31827 Euro. Lube battute sbagliate 17, ace 2, muri vincenti 14, ricezione 51% (26% perfette), attacco 52%. Milano battute sbagliate 13, ace 6, muri vincenti 12, ricezione 38% (12% perfette), attacco 39%.
Le interviste al termine della sfida
Kamil Rychlicki: “Non è stato un bell’inizio di 2020 per noi, dobbiamo ritrovare il nostro ritmo al meglio. Credo che solo nel quarto set abbiamo lasciato andare Milano, iniziando troppo tardi a giocare: poi nel tie break Nimir ha fatto la differenza. La mia buona prestazione? Sono contento ma preferisco ovviamente quando vinciamo”.
Osmany Juantorena: “Non siamo stati lucidi nei momenti in cui dovevamo esserlo, non volevamo ricominciare così ma Milano ha fatto una grande partita, soprattutto in battuta e difesa, complimenti ai nostri avversari che hanno meritato la vittoria. Ora resettiamo tutto, prendiamo le poche cose positive fatte stasera e pensiamo già alla gara a Cisterna di domenica prossima”.
Fefè De Giorgi: “E’ stata una gara un po’ particolare, nel primo set non abbiamo iniziato al massimo dal punto di vista agonistico, facendo qualche errore di troppo. Poi abbiamo migliorato il nostro gioco, ma il quarto set è stato deleterio nonostante la rimonta sfiorata. Nel quinto set, dal 10-9 Nimir ha fatto la differenza al servizio. Come prendiamo punto dalle vittorie, bisogna farlo anche da questa partita: con i numeri siamo stati migliori di Milano ma nell’essenza e nei momento importanti siamo stati al di sotto”.