ANCONA & provinciaCRONACA

Decolla a Camerano il progetto di recupero dei farmaci non scaduti

Decolla a Camerano il progetto di recupero dei farmaci non scaduti

di MASSIMO CORTESE

CAMERANO – Mercoledì, presso la sede della Fondazione Ceci, è stato dato l’avvio ufficiale al Recupero Farmaci Validi non scaduti nel comune di Camerano. Alla conferenza erano presenti: il Presidente della Fondazione CECI, Massimo Piergiacomi, il Vice-presidente della Fondazione CECI, Luca Saracini, la Farmacia San Giovanni di Camerano nelle persone del Dr. Valla e Dr. Cavallini, il Sindaco di Camerano Annalisa Del Bello, il Banco Farmaceutico (sezione provinciale): Dr.ssa Roberta Tomassini, Delegata provinciale, Dr. Vincenzo Moretti e Dr.ssa Carolina Concettoni.

Piergiacomi ha messo in evidenza la necessità di favorire un corretto  riutilizzo dei farmaci non scaduti che alcuni cittadini spontaneamente portano al Ceci, aderendo alla richiesta del Banco Farmaceutico. Del Bello, dopo aver portato i saluti ed il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha ricordato come la cittadinanza sia molto sensibile alla lotta agli sprechi e al rispetto dell’ambiente, come testimoniano gli ottimi risultati raggiunti nella differenziazione dello smaltimento dei rifiuti e nel recupero delle eccedenze alimentari delle mense scolastiche.

Ha preso quindi la parola  la Dr.ssa Roberta Tomassini, Delegata provinciale del Banco Farmaceutico, che ha illustrato le origini e le attività di questa importante Fondazione, impegnata da almeno venti anni nel Volontariato. Tomassini ha ricordato che in questa settimana è in corso in tutta Italia la Raccolta del Farmaco, che consente alle persone che si recano in farmacia di poter acquistare farmaci senza obbligo di ricetta, da donare agli Enti che operano nel nostro territorio. Diventa operativo anche a Camerano il progetto Recupero Farmaci Validi non scaduti (RFV), grazie alla  collaborazione tra il Banco Farmaceutico, la Farmacia San Giovanni e la Fondazione Ceci. Oltre al risparmio, è importante sottolineare la lotta agli sprechi e l’aiuto alle persone bisognose, che spesso si trovano in difficoltà nell’acquisto dei farmaci. Centrale è il ruolo svolto dalla Farmacia San Giovanni di Camerano: infatti il Farmacista  – hanno precisato la Dr.ssa Concettoni e il Dr.Moretti – opera alla stregua di un vero e proprio filtro, immettendo nel circuito del riutilizzo solo quei prodotti che presentino i requisiti di qualità, validità residua adeguata e corretta conservazione. Il Dr. Roberto Cavallini, nel dichiarare la piena adesione al progetto, ha assicurato la massima disponibilità nell’offrire il proprio contributo professionale per il bene delle persone. Per far conoscere ai cittadini l’importante Progetto, è stato predisposto un manifesto, che si allega.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it