La sfida europea con Trento è ancora della Lube: 3-1 e vetta nel girone di Champions League garantita
La sfida europea con Trento è ancora della Lube: 3-1 e vetta nel girone di Champions League garantita
TRENTO – La Cucine Lube Civitanova fa suo anche il derby italiano in Europa di ritorno espugnando la BLM Arena di Trento in quattro set e guadagnano così il primo posto matematico nella Pool A di CEV Champions League 2020 con una giornata di anticipo (prossimo impegno il 19 febbraio all’Eurosuole Forum con il Fenerbahce, ultima giornata della fase a gironi).
E’ battaglia vera nei primi due set, Trento conquista il primo ai vantaggi mentre il secondo parziale segna il cambio di passo dei biancorossi che rimontano e vincono 29-31. Dal terzo set il gioco della Cucine Lube Civitanova sale in cattedra e non lascia spazio all’Itas: 13 ace e 10 muri spianano la strada ai biancorossi, con Rychlicki e Juanterena top scorer (24 e 22 punti).
La partita
Coach De Giorgi sceglie al centro Simon-Anzani, poi Bruno-Rychlicki, Juantorena-Kovar, Balaso libero. Leal è in panchina, insieme a Ghafour schierato come secondo libero. Lorenzetti schiera in banda Cebulj-Kovacevic (Russell è out), al centro Candellaro-Lisinac, e Giannelli-Vettori diagonale palleggiatore-opposto, Grebennikov libero.
Primo break di marca trentina con Kovacevic a trascinare i suoi in contrattacco (9-5), approfittando del buon turno di Vettori al servizio: arriva subito la risposta biancorossa con Rychlicki e Kovar (9-8), fino all’aggancio sul muro di Simon (12-12). L’opposto lussemburghese firma due ace consecutivi (12-14) ma Lisinac si scatena a muro (15-14): controsorpasso Cucine Lube con Simon (ace 16-17) e il fallo in palleggio di Kovacevic vale il 17-19. Cebulj riaggancia a muro (21-21), Simon si improvvisa opposto mettendo giù il 21-23 da posto due ma Trento rientra ancora fermando Kovar (23-23). Il primo set ball è della Cucine Lube (23-24), Cebulj dai nove metri mette due volte in difficoltà la ricezione biancorossa permettendo a Kovacevic (8 punti e 70% in attacco) di chiudere il set con il contrattacco del 26-24. Pesano i 5 muri vincenti di Trento.
Muro e battuta di Trento continuano a imperversare nel secondo set: Lisinac dai nove metri (7-3 con due ace consecutivi) e Kovacevic prima a muro poi in contrattacco lanciano l’Itas sul 10-4. Appena lo schiacciatore serbo rallenta un po’ il suo ritmo, la Cucine Lube ne approfitta tornando a -3 (15-12) su un errore e un muro subito proprio da Kovacevic: è il via alla reazione biancorossa, Simon mura due volte (17-16 e 18-18) portando i suoi in parità. Cebulj sbaglia (18-19), si va punto a punto come nel primo set, Lisinac firma un altro ace (22-21), stavolta è Trento ad arrivare prima al set ball (24-23) ma Simon non ci sta murando a uno Candellaro (24-25). Giallo su un tocco di Giannelli in difesa prima rilevato dall’arbitro ma poi viene cambiata la decisione (27-26), l’ace di Simon regala un nuovo set ball ai cucinieri (27-28) e il parziale si chiude su un errore di Kovacevic che non trova le mani del muro (29-31). Per i cucinieri attacco al 61%.
La Cucine Lube Civitanova è galvanizzata dalla rimonta del terzo set con un Simon devastante in battuta (2-6, due ace per il cubano), Trento prova a rientrare (5-6) ma il muro cuciniero si fa sentire con Juantorena e Rychlicki (5-9). Kovacevic sbaglia e i biancorossi vanno a +5 (7-12), Cebulj contrattacca (10-13), Juantorena spinge ancora in battuta (13-18) e un super-muro di Rychlicki ferma Kovacevic (14-20). Il lussemburghese (9 punti personali) imperversa anche al servizio (+7 Cucine Lube e 5 ace nel set per i cucinieri) e lancia i biancorossi verso il 17-25 finale.
Cucine Lube protagonista anche nel quarto set: Juantorena e Rychlicki martellano al servizio e in contrattacco (3-6), Anzani firma il +4 in primo tempo (3-7) e il lussemburghese ancora dai nove metri trova l’ace del 5-10. I cucinieri ora giocano con grande intensità anche in difesa, ancora Rychlicki mette giù il 7-13: i campioni d’Europa non trovano ostacoli e sull’errore di Kovacevic (12-20) sembra già finita. C’è spazio per un colpo di coda di Trento proprio con il martello serbo sugli scudi (19-23 e 22-24, ace Lisinac), poi l’errore dell’Itas consegna la gara alla Cucine Lube.
Il tabellino
ITAS TRENTINO: Candellaro 4, Giannelli 1, Cebulj 15, Lisinac 14, Vettori 15, Kovacevic 19; Grebennikov (L), Michieletto, Djuric, Codarin 1, Sosa Sierra. N.e. Russell, Daldello, De Angelis (L). All. Lorenzetti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 10, Rychlicki 24, Kovar 9, Simon 18, Bruno, Juantorena 22; Balaso (L), Massari, Bieniek, Diamantini. N.e. D’Hulst, Marchisio, Leal, Ghafour (L). All. De Giorgi.
ARBITRI: Mokry (Slk), Maakshanov (Rus).
PARZIALI: 26-24, 29-31, 17-25, 22-25
NOTE Spettatori 3073. Durata set: 30’, 34’, 25’, 29’; tot. 118’. Trento: battute sbagliate 12, vincenti 6, muri 9, errori 22. Civitanova: b.s. 18, v. 13, m. 10, e. 25.
Le parole dei protagonisti
Bruno: ”Con Trento è sempre tosta, loro hanno spinto tantissimo in bautta e abbiamo avuto difficoltà nei primi due set. Ma da lì in poi siamo stati lucidi e resilienti per portare a casa la vittoria in rimonta. È importante giocare sempre per migliorare, con entusiasmo, stasera l’abbiamo dimostrato, va messo sempre non solo nelle gare da dentro fuori”.
Osmany Juantorena: “Abbiamo fatto una bella gara, Trento ci ha messo in difficoltà dai nove metri mentre noi dovevamo gestire meglio alcune situazioni di gioco. Nel secondo set non abbiamo mollato, resistendo e vincendo, poi l’Itas è calata e la nostra battuta ha fatto danni: siamo passati da primi nel girone, era il nostro obiettivo e l’abbiamo ottenuto”.
Fefè De Giorgi: “Ho avuto risposte positive stasera, sapevamo che con una squadra contro Trento è sempre partita intensa, vedi i primi due set. Poi siamo riusciti dal terzo in poi, in particolare, a creare pressione con la battuta, questo ci ha permesso di prendere e mantenere punti di vantaggio importanti. Oggi era fondamentale vincere per chiudere il girone da primi ma anche cercare di fare risultato in un campo sempre difficile”.
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