Rifondazione Comunista: “Su pensioni, lavoro e salari facciamo come in Francia”
Rifondazione Comunista: “Su pensioni, lavoro e salari facciamo come in Francia”
ANCONA – Dalla Federazione di Ancona del Partito della Rifondazione Comunista riceviamo: “Una notizia, che non trovate nei TG e purtroppo in tanti giornali, arriva dal Comitato Europeo dei diritti sociali. Le norme del JOBS ACT violano i diritti sanciti dalla Carta sociale Europea. Bloccano sia il reintegro del lavoratore licenziato, senza il giustificato motivo sia la facoltà del giudice di commisurare l’indennizzo ai danni effettivamente subiti.
“Ricordiamo che questo mostro giuridico contro i lavoratori fu prodotto dal centrosinistra diretto da Renzi e voluto da tutto il Pd. La CGIL fece un ricorso collettivo nel 2017, ora la risposta!
“Bisogna abolire il jobs act e ripristinare l’art.18! La nostra campagna FARE COME IN FRANCIA lo dice chiaramente, come chiede L’abolizione della FORNERO, la riduzione di orario a parità di salario, il salario minimo garantito!
“Lo dicemmo allora e oggi con più forza lo ribadiamo: applicare LA COSTITUZIONE, per farla rispettare. Oggi servono le lotte sindacali e politiche altrimenti la devastazione dei diritti acquisiti continuerà in mille forme. L’autonomia differenziata sarà il cavallo di troia con cui far saltare la contrattazione nazionale e l’unità del PAESE.
“Il Partito della Rifondazione Comunista sarà in questi giorni in molti luoghi, dalla Coop alla Fiat, alla Caterpillar per incontrare i cittadini, i lavoratori, le donne, per ascoltare e far conoscere le nostre proposte. Cambiare è possibile con la lotta si può”.