L’emergenza sanitaria colpisce pesantemente anche il settore della cultura e dello spettacolo
L’emergenza sanitaria colpisce pesantemente anche il settore della cultura e dello spettacolo
Presa di posizione di Daniele Vimini, presidente del Consorzio Marche Spettacolo, che esprime preoccupazione per le ricadute del Coronavirus nel mondo dello spettacolo marchigiano
di DANIELE VIMINI*
ANCONA – In qualità di Presidente del Consorzio Marche Spettacolo nonché di Assessore alla Cultura di uno dei comuni capoluogo di provincia delle Marche esprimo forte preoccupazione per la situazione che sta colpendo il settore della cultura e dello spettacolo dal vivo in questi giorni in Italia e nella nostra Regione in particolare.
Il Consorzio Marche Spettacolo – a cui aderiscono 41 soggetti, a partire da tutti i più importanti del settore – è più che mai in campo per affiancare gli enti di spettacolo delle Marche, la cui situazione è vicina alla paralisi in conseguenza dello stop alle attività di queste ultime settimane.
Abbiamo già avviato il primo censimento dei tanti annullamenti degli spettacoli che si sono succeduti in questi giorni, più di 100 già dalle prime stime.
A soffrire della situazione sono soprattutto i tanti lavoratori del settore – artisti, tecnici e personale legato all’organizzazione – il cui compenso è direttamente legato allo svolgimento delle attività. Va poi considerato un indotto molto esteso e non facilmente stimabile ma che è parte integrante del movimento dello spettacolo dal vivo nella nostra regione. Il Consorzio vuole affiancare la Regione Marche nella valutazione dei danni e soprattutto nella messa a punto di nuove azioni capaci di sostenere il settore nel suo complesso, al di là dei nostri consorziati, in un momento tanto delicato e in un’ottica non solo di resistenza ma anche di pronto rilancio.
*Presidente Consorzio Marche Spettacolo
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