Riva Destra Marche e l’emergenza: “400 miliardi di propaganda, Conte non conosce le procedure bancarie”
Riva Destra Marche e l’emergenza: “400 miliardi di propaganda, Conte non conosce le procedure bancarie”
ANCONA – “Dichiarare di aver messo a disposizione delle aziende italiane la cifra di 400 miliardi di euro, senza l’esborso di nemmeno un euro, è pura propaganda, di fronte alle gravi quanto urgenti necessità dei cittadini e delle imprese; lo Stato italiano infatti, tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri – dichiarano Sandra Amato, coordinatrice Riva Destra Marche in una nota congiunta con Fabio Verna, responsabile Dipartimento economico Riva Destra Roma e con Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario e vice segretario nazionale di Riva Destra -, si impegna a fornire garanzie alle nostre imprese attualmente poste in stato di fermo delle attività, garanzie che potranno agevolare le aziende a tutt’oggi forzatamente inattive, a richiedere linee di credito al sistema bancario.
“Sono dunque prestiti da rimborsare a medio termine e non diretta liquidità, seppur ad un tasso estremamente calmierato, comunque denaro che andrà restituito, anche se le imprese in questione hanno perso e perderanno mesi di fatturato.
“Aziende che dunque hanno subito e subiranno oneri che mai sarà possibile recuperare. Ma quello che il presidente del Consiglio fa finta di non conoscere, sono le procedure del sistema bancario fortemente condizionate dai parametri di Basilea.
“Dunque un’azienda oltre alle debite garanzie patrimoniali, nello specifico sostituite dall’impegno dello Stato, dovrà dimostrare, per accedere al credito, un’adeguata redditualità ed il relativo merito di credito, cosa davvero complessa in quanto il fermo delle aziende, ora in affanno, ha portato inevitabilmente ad un calo dei fatturati e conseguentemente all’abbassamento del rating, ovverosia dei requisiti di accesso al credito richiesti dalle banche.
“Il presidente del Consiglio – si legge sempre nel documento -, se vuole davvero salvare il paese dovrà ricorrere al fondo perduto, quello che il Presidente Trump ha definito ‘helicopter money’, ovvero il ‘denaro a pioggia’, da distribuire direttamente ai cittadini ed alle imprese. Il tempo di questa stasi economica non potrà essere sostenuto in nessun altro modo”.
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