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Nasce una lista civica regionale: promotori Maggi, Pergolesi, Busilacchi e Montesi

Nasce una lista civica regionale: promotori Maggi, Pergolesi, Busilacchi e Montesi

Proverà a fare da “collante” fra le forze dell’area progressista ed ecologista

ANCONA – Una rinnovata politica progressista ed ecologista, marcatamente di sinistra e centrosinistra, per fronteggiare l’avanzata della destra nelle Marche. Sono le motivazioni che hanno spinto gli ex 5 Stelle, Gianni Maggi e Romina Pergolesi, e gli esponenti di Articolo 1, Gianluca Busilacchi e Massimo Montesi a sedersi attorno a un tavolo per gettare le fondamenta di una lista civica, il cui obiettivo è quello di rimediare all’immobilismo dei pentastellati pungolando il Pd nelle decisioni importanti per i marchigiani.

Si punta apertamente non solo a ricreare il cosiddetto “Laboratorio Pesaro”, dove l’ex consigliera M5S, Francesca Frenquellucci è entrata nella giunta guidata dal sindaco Matteo Ricci (PD), con la delega all’innovazione, per realizzare il programma sul quale ha chiesto il voto, che sarebbe altrimenti rimasto su carta, ma anche e soprattutto a far diventare questo progetto uno strumento di unità capace di coinvolgere il mondo dell’ambientalismo, del lavoro, della società civile, per tanti elettori delusi e per quanti non si sentono più rappresentati e chiedono un’alternativa seria e innovativa.

«A dimostrazione che se c’è la volontà di fare il bene dei cittadini senza assecondare le logiche del partito, si possono ottenere risultati straordinari – rimarcano gli ideatori della lista -. Sono le persone, del resto, che fanno la differenza. Non i simboli che spesso, come sta accadendo nel Movimento 5 Stelle, impediscono alle buone idee di emergere ed alimentano solo ed esclusivamente le lotte di potere».

Maggi, Pergolesi, Busilacchi e Montesi si sono già incontrati venerdì pomeriggio, 17 luglio, e si vedranno di nuovo a metà settimana per entrare ancor più nel dettaglio dei programmi. Perché è sui temi che ci si concentrerà. Una quarantina i partecipanti, fra i quali, oltre ai pentastellati delusi e agli esponenti di Articolo 1, referenti di altre liste civiche, rappresentanti del mondo del lavoro e dell’ambiente, professionisti della sanità e della società civile. «Intendiamo plasmare un nuovo progetto politico in grado di far emergere persone competenti, che si sono sempre impegnate in questi anni per risolvere i problemi di questa regione», riferiscono i promotori.

La lista è ovviamente aperta a tutti, «con particolare riferimento a quanti non ci stanno a regalare la Regione su un piatto d’argento alle destre delle cene nostalgiche, facendola così regredire al Medioevo». Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 22 luglio, così da entrare nel vivo delle proposte e dare un nome e un simbolo al progetto.

 

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