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Buona la prima a Verona: per la Cucine Lube Civitanova esordio in SuperLega con vittoria in tre set

Buona la prima a Verona: per la Cucine Lube Civitanova esordio in SuperLega con vittoria in tre set

VERONA – La Cucine Lube Civitanova espugna l’AGSM Forum di Verona, teatro tre giorni fa della Finale di Supercoppa, conquistando i primi tre punti nel posticipo della prima giornata di SuperLega nella sfida contro i padroni di casa veneti della NBV. Partita dominata dall’inizio alla fine dagli uomini di De Giorgi, nonostante i guizzi di Verona con Kaziyski e Boyer. A fare la voce grossa i 5 ace (3 per Simon, MVP del match) e i 6 muri dei biancorossi, che attaccano al 56% con Rychlicki miglior realizzatore con 13 punti.

La partita

Fefè De Giorgi parte come nelle ultime uscite con De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. Coach Stoytchev ritrova in banda Jaeschke in coppia con Kaziyski, Spirito in regia, Boyer opposto, Caneschi-Aguenier al centro, Bonami libero.

Subito break della Cucine Lube Civitanova con De Cecco e Simon (4 punti con il 100% in attacco per il cubano nel set) a dare spettacolo, poi l’errore di Boyer manda i biancorossi al +3 (4-7). Kaziyski e l’errore di Leal riportano sotto Verona (10-10) ma i cucinieri ritornano subito avanti con Juantorena e Aguenier che non trova il campo (11-14). Due ace di Simon lanciano la Cucine Lube Civitanova (15-19), Kaziyski non si arrende (20-21) e su una palla chiamata out a Rychlicki (sembrava ci fosse un tocco del muro veronese) si va 23-23. Il primo set ball è biancorosso, Jaeschke spara out il suo unico pallone del set (80% in attacco) ed è 23-25.

La Cucine Lube scappa anche nel secondo set grazie al turno al servizio di Simon che mette in difficoltà la ricezione di Verona (6-9) e nonostante il solito Kaziyski (12-13) la battuta del cubano continua a fare la differenza (ace del 13-16). Juantorena e Anzani si esaltano a muro (13-19), Boyer sbaglia (14-21) consegnando di fatto il secondo parziale ai biancorossi: unico brivido sul turno al servizio di Kaziyski (due ace e 20-23), il 20-25 finale arriva sull’errore del neo entrato Asparuhov. Rychlicki 5 punti con l’83% in attacco nel set.

Verona prova a tenere testa alla Cucine Lube Civitanova partendo aggressiva nel terzo set (5-4) con Boyer e Jaeschke, ma è solo una fiammata perché Juantorena e Leal in contrattacco riportano avanti gli uomini di De Giorgi (8-10) che poi salgono al +4 (10-14). I biancorossi spingono sull’acceleratore per chiudere subito i conti (13-18) approfittando anche di un errore dei veneti, Juantorena trova l’ace del 18-23. Il 21-25 è firmato da Simon, MVP del match.

Il tabellino

NBV VERONA: Kaziyski 14, Caneschi 3, Peslac n.e., Aguenier 8, Asparuhov 8, Boyer 13, Spirito, Jaeschke 9, Kimerov, Zanotti n.e., Donati (l) n.e., Bonami (l). All. Stoytchev.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (l) n.e., Juantorena 10, Balaso (l), Leal 11, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 9, De Cecco 1, Anzani 9, Falaschi, Hadrava n.e., Yant. All. De Giorgi.

ARBITRI: Tanasi (Sr), Cappello (Sr).

PARZIALI: 23-25 (28′); 20-25 (26′); 21-25 (27′).

NOTE: spettatori 652. Verona: 15 battute sbagliate, 3 aces, 2 muri vincenti, 44% in ricezione (13% perfette), 51% in attacco. Lube: 12 b.s., 5 aces, 6 m.v., 50% in ricezione (22% perfette), 56% in attacco. Votato miglior giocatore: Simon.

A FINE GARA / Le parole dei biancorossi

Kamil Rychlicki: “Conosciamo bene il palazzetto di Verona visto che ci abbiamo giocato tre giorni fa, avevamo bisogno di questa vittoria per partire bene in campionato dopo la Supercoppa che non è andata come avremmo voluto. Dovevamo mettere alle spalle la sconfitta e imparare da quello stop guardando avanti: stasera rispetta a Verona abbiamo avuto più forza in attacco e in battuta”.

Simone Anzani: “È stata una partita complicata, Verona ha giocato abbastanza bene mettendoci in difficoltà nel secondo e nel terzo set. Volevamo rifarci dopo la sconfitta in Supercoppa, sfumata per pochissimo, ma oggi era un’altra storia, era il campionato e siamo entrati in campo concentrati con la mentalità giusta per conquistare i tre punti, cinici nel chiudere al momento giusto”.

Fefè De Giorgi: “Abbiamo cercato di trasformare la delusione in Supercoppa nell’energia che ci serviva per giocare bene oggi. Sapevamo che dovevamo essere aggressivi e continui sin dall’inizio, Verona ha fatto il suo e ci ha provato sempre ma noi con un buon ritmo di battuta e in generale di gioco siamo stati sempre davanti”.

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