Prima le fiamme poi la densa coltre di fumo: Ancona ripiomba nella paura
Prima le fiamme poi la densa coltre di fumo: Ancona ripiomba nella paura
di MASSIMO CORTESE
ANCONA – Quest’anno – è proprio il caso di dirlo – non ci facciamo mancare niente. Ad appena due settimane dalla grandinata che aveva colpito la nostra città, la paura è tornata a farsi sentire in modo improvviso, contando sul favore delle tenebre.
Questa volta la minaccia proviene dal cuore di Ancona, da quel Porto che da sempre è uno dei fiori all’occhiello dell’identità cittadina.
La risonanza che l’incendio ha riscosso a livello nazionale la dice lunga sulla preoccupazione avuta dagli anconetani, insieme a quella dose di incredulità presente in ogni tragedia. Per fortuna non vi sono state vittime, grazie all’impegno dei Vigili del Fuoco e delle altre istituzioni che si sono prodigati per circoscrivere l’incendio.
Si è trattato di una situazione difficile da gestire, ma il senso di responsabilità e la buona sorte sembrano prevalere. E, con i tempi che corrono, non ci pare che sia cosa di poco conto.
(Le foto sono di STEFANO SACCHETTONI)
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