Covid-19, la Regione Marche stanzia 1.3 milioni di euro per la ripartenza economica
Covid-19, la Regione Marche stanzia 1.3 milioni di euro per la ripartenza economica
Bando per gli investimenti strategici per gettare le basi per una nuova fase di crescita
ANCONA – La Giunta regionale intende favorire la ripresa economica post Covid-19 puntando sugli investimenti innovativi, finanziati con un bando in uscita, dedicato alle attività produttive. A disposizione delle piccole, medie e grandi imprese ci sono 1,3 milioni di euro. “Dobbiamo già ragionare sulla ripartenza e trovarci pronti a far ricrescere il nostro tessuto produttivo”, è quanto ha dichiarato il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alle Attività produttive.
“Si avvicina una nuova fase difficile per le Marche e per il Paese. Oltre a garantire il ristoro alle attività danneggiate, la difesa della liquidità delle piccole imprese e i redditi dei lavoratori, dobbiamo agire subito per creare le basi per una nuova fase di crescita. Dobbiamo dare, sin da ora, un sostegno alle imprese che hanno piani di investimento e puntano sulla crescita e sul futuro, generando nuova occupazione. Per questo è in uscita un bando che sosterrà piani di investimento per l’insediamento di nuove unità produttive, significativi ampliamenti o riattivazione di impianti produttivi in disuso”. Il bando per gli investimenti produttivi si rivolge a quelle imprese regionali o provenienti da fuori regione che presentano progetti industriali di rilancio produttivo.
“Il bando vuole dare un segnale di fiducia al tessuto produttivo più dinamico, in grado di trainare l’economia regionale. Parte con una dotazione di 1,3 milioni di euro di risorse regionali, ma c’è la volontà di integrare queste risorse e dare seguito a questo intervento nei prossimi mesi”, assicura Carloni.
Il meccanismo sarà a sportello (valutazioni secondo l’ordine cronologico di presentazione) e gli interventi che verranno proposti dovranno essere in stato avanzato di cantierabilità. La Regione chiederà un impegno occupazionale di 20 addetti addizionali per la fine del progetto (ridotti a 10 nel caso di una elevata quota di laureati o di investimento rilevante ai fini dell’economia circolare). Lo sportello aprirà il 12 novembre.
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