Boxe, Charlemagne Metonyekpon resta imbattuto dopo un’ottima prova
Boxe, Charlemagne Metonyekpon resta imbattuto dopo un’ottima prova
ANCONA – Seconda riunione della tre giorni di Ancona, questa imperniata sulla semifinale del Trofeo delle Cinture 2020 fra Charlemagne Metonyekpon di Castelfidardo, già vincitore del trofeo 2019 nei pesi leggeri, ed il romano Jacopo Fazzino.
Sei riprese intense con i due pugili continuamente a scambiare a media e corta distanza. Il marchigiano è partito subito e si è aggiudicato la prima ripresa; da rilevare un perfetto montante al corpo.
Nella seconda Fazzino ha forzato i tempi ed è giunto a segno con un paio di destri d’incontro. Nella terza è stato un dai e prendi continuo in cui era arduo trovare un vincitore. Nella quarta l’ha spuntata Metonyekpon con un finale in crescendo.
Nella quinta e nella sesta il marchigiano è salito in cattedra ed è andato a segno ripetutamente con montanti al plesso e ganci al volto chiaramente accusati da Fazzino.
Due, tre punti di vantaggio, vittoria sofferta ma netta; il pugile di Castelfidardo, imbattuto al suo sesto confronto, è ormai una bella realtà, un atleta su cui contare e che potrebbe dare ancora più grandi soddisfazioni. Ha ancora grossi margini di miglioramento, dà spettacolo ed ha alle spalle una società decisa a puntare su di lui a cominciare dalla volontà di organizzare anche la finale del Trofeo delle Cinture.
Nei massimi leggeri, come nei pronostici della vigilia, Ramo Aleksander ha liquidato l’avversario, il serbo Pavicevic con un perentorio Ko alla quarta ripresa. Due riprese di studio in cui il pugile della B.C. Castelfidardo ha preso le misure toccando senza forzare i colpi e poi alla terza ripresa ha ingranato la marcia ed ha cominciato a dare sostanza alla propria azione. Pavicevic ha cercato di replicare ma ha dato subito l’impressione di sentire i colpi sia al bersaglio grosso che al volto. All’inizio del quarto tempo centrato al fegato si è accasciato una prima volta; dopo il conteggio su un diretto destro si è ritrovato al tappeto. Alla ripresa delle ostilità è stato investito da una serie di colpi e l’arbitro Di Clementi lo ha contato out. Anche Ramo è imbattuto nei suoi sei combattimenti con quattro vittorie prima del limite, è un atleta molto solido, dotato di grande potenza.
Fra i dilettanti l’anconetano Fondi ha battuto il fermano Baglioni in un match non certamente entusiasmante. Elisei della B.C. Castelfidardo ha superato il mancino Fall El Hadji. Bitossi della Ruffini Team si è imposto su Kebe della Upa. L’anconetano Iengo ha battuto di stretta misura Gramaccini di Fermo.
Sicuramente una bella riunione che, in tempi normali, avrebbe raccolto un buon numero di spettatori. Da lodare l’impegno dei dirigenti della Upa di Ancona che, nonostante la pandemia tengono viva l’attenzione sul pugilato e danno modo agli atleti di combattere.
Ufficiali di Servizio: Elisa Pecorari, Sauro Di Clementi, Alberto lupi, Christian Regi, Luigi Boscarelli; Commissario di Riunione: Oreste Mariani; Medico di bordo ring: Paolo Bruscoli; Speaker Giuseppino Vesprini; Cronometrista: Andrea Domogrossi. (G.F.)
I risultati
Professionisti pesi superleggeri semifinale Trofeo delle Cinture: Charlemagne Metonyekpon (B.C. Castelfidardo) b. Jacopo Fazzino (Boxe Team Filicella) p. sei riprese; arbitro e giudice unico Luigi Boscarelli.
Youth kg 64: Lorenzo Fondi ( Upa) b. Davide Baglioni (Nike); Kg 60: Alex Jengo( Upa) b. Antonio Gramaccini (Nike); Elite 2^: Marco Elisei (B.C.Castelfidardo) b. Fall El Hadji Ousmane (Upa); Kg 64: Geki Bitossi ( Ruffini Team) b. Malik Kebe (Upa).
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