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Il coronavirus ha colpito anche tutti i frati della chiesa pesarese di San Giovanni Battista

Il coronavirus ha colpito anche tutti i frati della chiesa pesarese di San Giovanni Battista

PESARO – Come si sa già da tempo i frati francescani della chiesa monumentale di San Giovanni Battista, in via Passeri, a Pesaro, hanno contratto tutti il coronavirus.

Due di loro sono ancora ricoverati in ospedale, di cui uno è grave, con prognosi riservata, mentre l’altro, meno grave, è comunque ancora ricoverato in una struttura dove viene monitorato.

Gli altri tre si trovano nel convento, dove vengono curati sperando in una prossima guarigione e in una veloce convalescenza.

Dall’inizio della malattia (il mese di novembre) i frati sono stati seguiti da persone sensibili ed a loro vicini nei momenti difficili che non sono mancati negli anni recenti durante i quali la chiesa è  rimasta chiusa a causa del terremoto.

Oggi come allora, gli stessi benefattori, e numerosi altri si sono aggiunti per provvedere alle necessità di queste persone fragili nella malattia.

E’ stata creata una catena di solidarietà  con “pasti sospesi” (il pasto sospeso è  pagato e da destinare a chi ne ha bisogno) giornalieri  e personalizzati a causa delle patologie, di alcuni frati, che impongono  una rigorosa attenzione alla dieta.

I “pasti sospesi”, sono ordinati rispettando un calendario stabilito e vengono consegnati dal ristorante che li prepara continuando il servizio fino alla festa dell’Epifania.

Questa organizzazione è stata creata dallo spirito ricco d’iniziativa di una donna che si distingue nella generosità non sottraendosi di fronte alle difficoltà di chi ha bisogno e presente nei confronti degli ultimi.

Oltre a  provvedere ai “pasti sospesi” vengono invitati  altri benefattori per un sostegno  economico con offerte libere da fare presso il convento o mediante bonifico bancario da effettuare a: Convento di San Giovanni Battista – Ubi Banca Piazza Garibaldi Pesaro IT 49Q 03111 13301 0000000 12150

 

 

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