Le Marche hanno chiesto di aumentare la fornitura dei vaccini
Le Marche hanno chiesto di aumentare la fornitura dei vaccini
Chiesta anche la possibilità di vaccinare insegnanti e studenti. L’assessore Saltamartini: “Opportuno richiamare il personale sanitario in quiescenza”. Entro la fine del mese medici e infermieri selezionati con il bando nazionale
ANCONA – Le Marche hanno chiesto un aumento della fornitura dei vaccini previsti per poter avviare una campagna di vaccinazione di massa, utilizzando la propria struttura e organizzazione sanitaria già impegnata nella realizzazione dello screening su tutto il territorio regionale.
Lo rende noto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, riferendo i contenuti della Conferenza Stato Regioni che si è tenuta ieri.
“Come Regione abbiamo anche sollecitato la possibilità di vaccinare insegnanti e studenti, subito dopo la prima fase riservata al personale sanitario, per consentire la ripresa dell’attività didattica in presenza e nella massima sicurezza – evidenzia l’assessore – Abbiamo poi rinnovato l’urgenza di un provvedimento normativo, magari, in sede di conversione dell’ultimo decreto legge emanato, per chiamare in servizio medici e infermieri in quiescenza con quota 100, a cui la legge impedisce oggi di svolgere attività lavorativa. L’impegno di questo personale aggiuntivo rafforzerebbe la campagna di vaccinazione che non ha precedenti, per vastità, nella recente storia del nostro Paese”.
Saltamartini ha poi riferito che il commissario Arcuri ha assicurato, con il bando nazionale aperto, l’assunzione di medici e infermieri da destinare alle Marche entro la fine di gennaio, per la campagna di vaccinazione in corso.
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