Per l’omicidio stradale di Huub Pistoor tutte le responsabilità devono essere accertate
Per l’omicidio stradale di Huub Pistoor tutte le responsabilità devono essere accertate
ANCONA – La prossima settimana si svolgerà al Tribunale di Ancona l’udienza preliminare a carico del conducente del camion con rimorchio che, nel marzo 2019, ha travolto e ucciso Huub Pistoor.
L’ingegnere olandese, da molti anni residente ad Osimo, stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro quando la sua auto è stata travolta dal rimorchio che si è staccato dalla motrice del camion.
La Procura di Ancona aveva subito iscritto il conducente moldavo nel registro degli indagati. Aveva poi richiesto una perizia al consulente tecnico del Tribunale, dalla quale erano emerse l’usura e la scarsa manutenzione dei due mezzi.
Era stato perciò aperto un fascicolo anche a carico dei titolari della società di trasporti che ha sede in provincia di Verona. I titolari avevano mostrato il documento relativo alla revisione effettuata e il PM aveva presentato richiesta di archiviazione per loro.
I familiari di Huub Pistoor si sono opposti, con i loro avvocati, alla richiesta di archiviazione, chiedendo di estendere le indagini anche ai titolari ed a coloro che hanno effettuato le revisioni (l’udienza per l’opposizione è stata rinviata ad aprile).
Il conducente ha responsabilità in quanto ha omesso di segnalare le tante criticità presenti come l’usura del perno di gancio, del sistema frenante della parte destra, la rottura delle spie luminose nella cabina (per questo motivo non si è accorto di aver perso il rimorchio ed ha proseguito per altri 3-4 Km).
Altre responsabilità le ha chi non ha provveduto alla corretta manutenzione ed ha fatto circolare mezzi pesanti inefficienti, usurati e pericolosi.
I familiari di Huub Pistoor, con diverse Associazioni impegnate a promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza stradale, ritengono che non si possano sottovalutare condotte così gravi che possono sfociare in tragedie annunciate e contribuiscono ad alimentare la strage quotidiana sulle nostre strade. L’accertamento della verità e di tutte le responsabilità, attraverso indagini approfondite, è un fondamentale strumento di prevenzione, un segno di rispetto ed un dovere nei confronti di chi ha perso la vita in modo così violento ed ingiusto, dei familiari che si trovano a vivere il trauma della perdita e di tutta la società, che non deve tollerare comportamenti che mettono a rischio l’incolumità pubblica.
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