A Fermo la boxe non si ferma: spettacolo – a porte chiuse – nella palestra Coni
A Fermo la boxe non si ferma: spettacolo – a porte chiuse – nella palestra Coni
di GABRIELE FRADEANI
FERMO – Sei match in programma nella palestra Coni di Fermo, per l’organizzazione della Nike, imperniati soprattutto sul confronto fra atleti locali e pugili abruzzesi delle palestre Hurricane, Giuliese, Di Giacomo.
Ovviamente e rigorosamente a porte chiuse con la stretta osservanza dei protocolli imposti dalla pandemia che, qui nelle Marche, morde con particolare ferocia. Il pugilato comunque non si ferma e, nel rispetto delle regole e grazie anche alla volontà del neo presidente regionale Luciano Romanella, presente ad ogni manifestazione, si va avanti in attesa di tempi migliori. Soddisfazione per la Nike che schierava cinque atleti che hanno conseguito quattro vittorie ed un pareggio. Ma veniamo ai matches con un nostro breve commento.
Youth kg 81: Belleggia Michele (Nike) b. Corneli Manuel (Pug. Di Giacomo) rsci 3^ ripresa.
Combattimento che appare subito molto intenso; Belleggia si avvale di colpi portati soprattutto in diretto mentre il suo avversario si affida a colpi angolati. Dopo un inizio abbastanza equilibrato il destro del fermano a segno ripetutamente produce i suoi danni ed alla seconda ripresa il medico decreta lo stop per una copiosa epistassi dell’abruzzese.
junior kg 67: Tulli Lorenzo ( San Giorgio Boxe) b. Fiore Nicholas (Pug. Dorica).
Prima ripresa abbastanza equlibrata con il pugile della San Giorgio più preciso soprattutto alla media e corta distanza. Poi, nel prosieguo e particolarmente nella terza ripresa Tulli accelera il ritmo, cambia ripetutamente guardia e si aggiudica meritatamente il verdetto. Buona comunque la prova di entrambi.
Youth kg 60: Gramaccini Antonio ( Nike) b. De Araujo Pereira Carlos (Pug. Giuliese).
Due longilinei a confronto con un bel dialogo tecnico. Gramaccini prende subito il centro del ring e si fa apprezzare particolarmente nel terzo tempo per un ottimo uso del diretto sinistro che doppia sovente con il destro mettendo in seria difficoltà l’avversario.
Elite 2^ kg 64: Costantini Edoardo (Nike) b. Toppi Luigi (Hurricane Boxe).
Il pugile abruzzese parte da lontano ed i suoi colpi sono prevedibili. Facile il giuoco del fermano che lo contra sistematicamente e lo costringe, nella seconda ripresa, ad un conteggio con un preciso quanto potente diretto destro.
Elite 2^ kg 60: Pompa Giacomo (Nike Fermo) e Cavalletti Alessio (Pug. Di Giacomo) pari.
Un pareggio salomonico fra due atleti che si sono equivalsi. Buona volontà ma scarso fraseggio tecnico anche se sostenuto da un discreto agonismo.
Elite 2^ kg 69: Albertini Alessandro (Nike) b. Centurione Pierpaolo (Hurricane Boxe).
Il pugile abruzzese porta colpi con perfetta scelta di tempo alternando i bersagli, al volto ed al corpo, ma il fermano non si lascia intimidire e replica con maggiore compostezza e con colpi lineari meno spettacolari ma efficaci. Nella terza tornata Centurione abusa nel combattimento a testa bassa e viene richiamato ufficialmente; un punto di penalizzazione determinante ai fini del verdetto.
Arbitri Giudici: Ngeleka Musangu, Di Clementi Sauro, Pecorari Elisa, Longarini Fabrizio; Medico di bordo ring: Dr. Serafino Salvi; Commissario di Riunione: Oreste Mariani; Speaker: Kristel Talamonti; Addetto al cronometraggio: David Rocco.
Nelle foto: Gramaccini (a destra) contro De Araujo; Pompa (a sinistra) contro Cavalletti; Albertini contro Centurione
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