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Anche bus privati per la scuola e la mobilità in sicurezza

Anche bus privati per la scuola e la mobilità in sicurezza

Confartigianato soddisfatta per la riapertura in presenza e disponibile al confronto con società consortili del Tpl, Prefetture e Regione per contribuire al trasporto

ANCONA – Per  sostenere la proposta del Governo della riapertura totale delle scuole Confartigianato Trasporti Persone delle Marche, ribadisce la disponibilità della categoria  a fornire pullman da turismo con personale dedicato per  trasporto pubblico locale che possono essere utilizzati per garantire il trasporto degli studenti e di quanti utilizzano il TPL per muoversi.

Le difficoltà registrate nella prima parte dell’avvio dell’anno scolastico e i rischi crescenti del Covid hanno portato il Governo centrale a destinare cospicui finanziamenti per potenziare il trasporto persone; incremento che può essere effettuato con l’utilizzo della flotta privata dedicata al trasporto pubblico.

La Regione Marche nell’ introdurre misure può  integrare il parco veicoli garantendo la mobilità in sicurezza. Gilberto Gasparoni segretario di  Confartigianato Trasporti Persone delle Marche, già fin dallo scorso anno aveva inviato alla Regione un elenco di diverse decine di imprese private marchigiane che hanno in disponibilità di circa 100 pullman da turismo di medie e grandi dimensioni, che avendo i mezzi fermi erano disponibili ad integrare le aziende che fanno parte dei consorzi provinciali per soddisfare compiutamente le esigenze di trasporto in sicurezza.

In questo contesto dopo la fase di avvio Confartigianato Trasporti, nell’autunno scorso,  ha contattato Atma/Conero Bus per la provincia di Ancona e Adriabus per Pesaro e Urbino  e le aziende di Macerata, Fermo ed Ascoli, per ribadire la disponibilità delle imprese private, per coinvolgere, da subito, i trasportatori privati. Cosa già  avvenuta nelle regioni del nord. Ma nelle Marche questo non è accaduto e ciò è incomprensibile anche perché lo Stato paga due volte.  Da una parte le maggiori corse alle aziende pubbliche dall’altra le imprese private che sono ferme e sono costrette a tenere i propri dipendenti in cassa integrazione con aziende che rischiano il fallimento.

Gasparoni di Confartigianato Trasporti Persone con una delegazione di imprenditori operanti con pullman da turismo ha incontrato prima  le presidenze Atma/Conero Bus, poi  a Urbino con la presenza del Sindaco, di Adriabus ed ancora con il Presidente dell’Anav che raggruppa le aziende strutturate private e pubbliche  del TPL, nei quali sono stati anche considerate le modalità di collaborazione.  Ma poi tutto si è nuovamente bloccato. Ora chiediamo a tutte le parti in causa, Prefetture comprese,  che venga riconsiderata questa opportunità per attivare una collaborazione TPL privati per soddisfare le esigenze di trasporto.

Confartigianato Trasporti Persone sottolinea che con la sinergia di tutte le imprese pubbliche e private sarà possibile rispondere alle esigenze di un trasporto sicuro assicurando il benessere degli studenti e la mobilità delle persone.

 

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