La vedova di un “capobastone” piena di segreti
La vedova di un “capobastone” piena di segreti
di TIBERIO CRIVELLARO
Conoscete un certo sceneggiatore e regista, classe 1962, che collaborò a lungo con la Bonelli Editore in tante collane con personaggi unici, quali: Tex Willer, Dylan Dog, Nathan Never, Martin Mistère e… altri ancora? Si chiama Pasquale Ruju, e i personaggi nominati non sono attori, ma tra i più noti “eroi” dei fumetti italiani. Ricordatevelo perché ve lo riproporrò più volte come il “creatore” di Franco Zanna, fotoreporter che indaga su aspri delitti in Sardegna.
Alle prossime allora. Intanto, qui, lo scrittore, sardo di nascita, scrive in modo scorrevole e assai coinvolgente, dunque a portata anche dei lettori che hanno brillantemente superato l’asilo superiore. ve lo propongo nel noir “Un caso come gli altri” (E/O Edizioni – collana Sabor/age, diretta da Colomba Rossi e curata da Massimo Carlotto). Un dialogo diretto tra due donne, una fronte l’altra nella saletta interrogatori della Polizia, a Milano suppongo.
Annamaria, appena vedova di un “Capobastone” della Locride, ancora molto bella, splendida dai folti capelli corvini e Silvia, rampante Sostituto Procuratore della Repubblica decisa a scoprire cosa c’è dietro l’ammazzatina del marito di Annamaria. Beh, e allora? direte, un caso come tanti, qui da noi italioti. Silvia, dal lungo interrogatorio farà emergere tanti di quei particolari da farne un “caso unico”.
La vedova farà saltare le meningi alla quasi Giudice. Nella saletta spoglia non andrà a finire come nei serial televisivi. La chiudo qui, per ora, con una dedica che Pasquale Ruju trasmette a voi amici lettori che lo leggerete (?) anche in futuro: “Alla fine che sia un film, un fumetto, un racconto o un romanzo, l’importante è raccontare una bella storia (gronda di cataferi, aggiungo). E condividerla con voi”.
PASQUALE RUJU
UN CASO COME ALTRI
E/O Edizioni