Mattia Occhinero mantiene l’imbattibilità con una grande vittoria a Ferrara
Mattia Occhinero mantiene l’imbattibilità con una grande vittoria a Ferrara
di GABRIELE FRADEANI
FERRARA – A Ferrara, nel corso del XX Memorial intitolato a Carlos Duran, il piuma anconetano Mattia Occhinero ha mantenuto la propria imbattibilità superando ai punti il beniamino locale Mattia Musacchi al termine di sei combattutissime riprese.
Un match che sulla carta risultava problematico per due motivi: la maggiore esperienza del pugile estense ed il fattore campo in quanto Occhinero era chiamato a combattere a casa dell’avversario in una piazza dalle connotazioni fortemente pugilistiche.
Sei riprese con diversi capovolgimenti che il pugile anconetano è riuscito ad aggiudicarsi con una accorta condotta che gli ha consentito nelle riprese iniziali di contenere la migliore tecnica di Musacchi per poi costringerlo nella seconda parte del match a battersi alla corta e media distanza.
E proprio sul vigore fisico, sulla aggressività e sulle doti di fondo Occhinero ha costruito il suo piccolo capolavoro. Le ultime due riprese il ferrarese ha dovuto stringere i denti per non essere travolto dai ganci e montanti che l’anconetano gli portava da tutte le posizioni.
Un verdetto meritato che porta Mattia Occhinero all’attenzione delle organizzazioni nazionali e gli fa fare un ulteriore passo in avvicinamento a quello che è il suo primario obiettivo: la sfida per il titolo italiano. Il suo trainer, Marco Cappellini, ci ha detto: “ sono molto soddisfatto della prestazione del nostro ragazzo. Occhinero disputava per la prima volta le sei riprese e non solo ha dimostrato di non sentire la fatica ma è andato in crescendo, un ottimo viatico per impegni sempre più importanti che cercheremo di costruire anche qui nelle Marche.
E’ calato subito nel match, ha preso le misure all’avversario nelle prime due riprese e poi lo ha costretto ad un continuo lavoro di dai e prendi aggiudicandosi a mio modo di vedere il verdetto con grosso margine”.
Nella foto: Mattia Occhinero con il suo trainer Marco Cappellini ed Andrea Gabbanelli al termine del match
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