Una Cucine Lube stellare espugna Perugia 3-0
Una Cucine Lube stellare espugna Perugia 3-0
Importantissimo successo in Gara 3 della Finale Play Off. Adesso la squadra marchigiana conduce 2-1 nella serie
PERUGIA – Il fattore campo continua a non incidere nella serie della Finale Play Off di SuperLega Credem Banca.
Una Cucine Lube Civitanova da sogno, alla quinta vittoria in trasferta su cinque in questi Play Off, gonfia i muscoli in Gara 3 espugnando il Pala Barton di Perugia con un nettissimo 3-0 (25-20, 25-18, 25-14), una vittoria che vale il 2-1 a proprio favore nella serie.
I campioni del mondo, con una prova si squadra stellare ed uno Yoandy Leal per lunghi tratti infermabile (Mvp e top scorer finale con 15 punti, 71% in attacco, 3 ace), hanno ora a disposizione due match point per vincere lo scudetto 2020/2021.
Il primo, se lo giocheranno all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche sabato prossimo, in gara 4, con fischio d’inizio alle 18.00.
La partita
Squadre in campo con i medesimi sestetti iniziali di Gara 2: la Sir presenta Atanasijevic opposto al palleggiatore Travica, con Leon e Plotnyskyi di mano, nella Lube la diagonale di posto 4 è formata da Juantorena e Leal, con Anzani e Simon al centro.
Primo set nettamente a favore dei marchigiani, che prendono il break in avvio con il servizio di Juantorena (ace del 9-6), mantenendo successivamente il gap grazie al buon cambio palla innescato da De Cecco (56% di squadra in attacco, con Leal al 100% su tre schiacciate), ed a qualche errore di troppo dei padroni di casa: un malinteso di Travisa riporta i biancorossi sul 12-10 dopo che Leon aveva pareggiato a quota 10, quindi gli errori del medesimo bomber di casa prima (attacco out, 15-12) e di Solé poi (17-14 dopo un attacco a rete). Il resto lo fa un muro granitico: 4 vincenti per la Lube (zero per i perugini), con il parziale che si chiude 25-20 proprio dopo un blocco vincente firmato su Atanasijevic.
Buono l’avvio della Cucine Lube anche nel secondo set, con il contrattacco di Anzani che scrive subito il 3-1, quindi ben tre ace di fila di Leal per l’allungo sul 9-3. Funziona tutto a meraviglia nella metà campo ospite, dove ancora Leal continua a fare la voce grossa (7 punti, 57% sulle schiacciate) contrattaccando per il 12-5, e nell’azione successiva De Cecco trova anche l’ace del +8. E’ già la fuga decisiva: finisce 25-18 dopo un primo tempo out di Solé, con i campioni del mondo in carica che nel finale esaltano Simon nel cambio palla (4 punti, 80% sui primi tempi) e risultano nettamente superiori in tutti i numeri stampati nel tabellino (65% in attacco contro il 58% dei padroni di casa, 4-0 negli ace).
Nel terzo parziale è un ace di Juantorena a scrivere il break in favore della Cucine Lube sul 8-6, vantaggio che diventerà di tre lunghezze dopo la ricostruzione capitalizzata al meglio da Leal, con il contrattacco del 10-7. La Cucine Lube dà spettacolo e dilaga, trascinata da un Leal inarrestabile. Finisce 25-14 con un primo tempo di Anzani.
Il tabellino
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli n.e., Ricci, Vernon-Evans, Travica , Ter Horst , Biglino (L) n.e., Leon 12, Zimmermann n.e., Solé 4, Russo 3, Colaci (L), Atanasijevic 12, Muzaj n.e., Plotnytskyi 8. All. Fontana.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio n.e., Juantorena 10, Balaso (L), Leal 15, Larizza (L) n.e., Rychlicki 8, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 1, Anzani 6, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. Blengini.
ARBITRI: Rapisarda – Lot.
PARZIALI: 20-25 (25’), 18-25 (29’), 14-25 (27’).
NOTE: Sir: bs 12, ace 1, muri 0, 51% in ricezione (17% perfette), 52% in attacco. Lube: bs 11, ace 7, muri 5, 44% in ricezione (22% perfette), 61% in attacco.
A FINE GARA / La parola ai protagonisti
GIANLORENZO BLENGINI (Cucine Lube Civitanova): “La voglia di riscatto quando perdi c’è sempre, soprattutto da parte di grandi giocatori che sanno di poter fare buone cose. Rispettiamo l’avversario, Perugia è una squadra tosta, tenace, agguerrita e di qualità. Sapevamo di dover offrire una pallavolo diversa da quella mostrata in Gara 2. Non si può scegliere di riuscirci, ma si può dare il massimo. Stasera lo abbiamo fatto. Siamo riusciti a dare più continuità alla ricezione e di conseguenza anche al nostro cambio palla. Quella di oggi è stata una grande sfida, ma è solo una partita. In una Finale Scudetto bisogna restare agganciati, resettare e stringere i denti, sia quando si è sopra e gli avversari cercano di recuperare, sia quando si è in svantaggio e si deve rimontare. Se non si riesce, bisogna riprovarci nel set dopo. La Finale Scudetto è dura, perché si affrontano due grandi squadre: soffrire e resistere è normale, questo non deve essere il motivo di un cambio di atteggiamento o di una perdita di fiducia”.
YOANDY LEAL (Cucine Lube Civitanova): “Siamo felici per essere riusciti a entrare in campo con una mentalità differente rispetto a Gara 2. Abbiamo giocato una pallavolo di altissimo livello. Ora dobbiamo riposarci, tornare in campo sabato e provare a ripeterci per chiudere la serie ed evitare la quinta gara. Volevamo riscattare gli errori dell’ultimo match e abbiamo interpretato bene la gara e anche nel prossimo incontro dovremo fare altrettanto”.
FABIO BALASO (libero Cucine Lube Civitanova): “È stata una bella gara per noi: un risultato netto ottenuto giocando bene in tutti i fondamentali. Perugia in Gara 4 tenterà il tutto per tutto, dovremo resistere nei momenti difficili. Ce ne saranno che sicuramente. Gara 2? Abbiamo giocato con alti e bassi facendo fatica, per poco non siamo riusciti a portare a casa il match. Adesso pensiamo a Gara 4 che è la cosa più importante”.
KAMIL RYCHLICKI (Cucine Lube Civitanova): Una serata molto bella per noi e per i tifosi, ma dobbiamo restare razionali, perché ancora non abbiamo nulla in mano. Il fattore campo? Di solito è più dura in trasferta, ora però vogliamo vincere in casa. Oggi tutto è andato bene, in particolare la battuta, che di solito è il punto di forza di Perugia”.
LUCIANO DE CECCO (Cucine Lube Civitanova): “Perugia aveva mostrato i muscoli in Gara 2, oggi siamo stati noi a farlo. Mettere il giusto atteggiamento in campo ci dà consapevolezza ed è un’altra cosa. Per giocare queste sfide bisogna sempre avere un livello alto. In Gara 2 non abbiamo giocato come volevamo, ma eravamo lì. Gara 4? Non ci penso troppo, mi godo la vittoria odierna. Poi penseremo alla prossima partita”.
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