Nelle spiagge delle Marche continuano a sventolare le Bandiere Blu
Nelle spiagge delle Marche continuano a sventolare le Bandiere Blu
Quest’anno 15 conferme ed una new entry: Marina di Altidona. Assegnati anche 6 riconoscimenti per gli approdi turistici
ANCONA – Con 16 Bandiere Blu, 15 confermate più la new entry Marina di Altidona, anche per il 2021, le Marche si attestano tra le regioni italiane con il mare più pulito e le spiagge più accoglienti. Come ormai consuetudine ogni anno in questo periodo, è stata presentata oggi la lista relativa alle spiagge insignite della Bandiera Blu. Le Marche si classificano al quarto posto con 16 bandiere, precedute da Liguria con 32 bandiere, Campania 19, Puglia e Toscana pari merito con 17.
I 15 vessilli confermati dallo scorso anno che continueranno a sventolare sulle spiagge marchigiane sono: Pesaro, Grottammare, Senigallia, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Fano, Cupra Marittima, Sirolo, Numana, Pedaso, Gabicce Mare, Portonovo di Ancona, Marotta di Mondolfo, Porto Potenza Picena e Lido di Fermo.
Le Marche si confermano tra le migliori regioni d’Italia anche per gli approdi turistici, con sei bandiere blu 2021: Marina dei Cesari a Fano per l’area pesarese; il porto della Rovere a Senigallia, Marina Dorica ad Ancona e il porto di Numana per la provincia dorica; per il Fermano c’è Marina di Porto San Giorgio, mentre per l’ascolano si trova il porto di San Benedetto del Tronto con il Circolo nautico sambenedettese. In questo caso le Marche si piazzano dopo Liguria (15), Friuli Venezia Giulia (12), Campania e Sardegna (10), Toscana e Veneto (7).
Il programma internazionale Bandiere Blu, guidato dall’organizzazione no-profit Foundation for Environmental Education (FEE) assegna il suo riconoscimento di qualità ambientale alle località le cui acque sono risultate “eccellenti” negli ultimi 4 anni, in base alle analisi eseguite dalle Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente). Ma le acque pulite sono solo il primo passo per aggiudicarsi il vessillo blu. Sono ben 32 criteri di valutazione del programma, aggiornati periodicamente, che bisogna soddisfare. Dalla presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato e aree verdi alla raccolta e gestione dei rifiuti, dal livello dei servizi delle spiagge e dell’ospitalità alberghiera all’impegno delle amministrazioni per l’educazione ambientale di giovani, turisti e residenti.
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