Mascherine: ciak, si gira. A Gradara il nuovo cortometraggio di Alessandro Haber
Mascherine: ciak, si gira. A Gradara il nuovo cortometraggio di Alessandro Haber
Il sindaco Filippo Gasperi: “Siamo onorati. La nostra città votata all’arte e alla cultura”
GRADARA – Ciak, si gira. Va in scena in questi giorni “Mascherine”, il nuovo cortometraggio, scritto e diretto da Alessandro Haber, tra gli artisti più “introspettivi” del panorama italiano, di recente premiato ai Nastri d’Argento e al Cortinametraggio.
Grazie alla Location Manager Francesca Guidi e a Sonia Giacometti, il corto viene girato nelle Marche, in particolare la produzione ha individuato nell’unicità del Comune di Gradara la location ideale dove ambientare la storia toccante. Questo attraverso il Sindaco Filippo Gasperi, il quale ha affiancato la produzione con un contributo ed un sostegno importante. Altresì a Pesaro, altra realtà istituzionale intervenuta con un Patrocinio, avranno luogo i successivi ciak.
“Siamo onorati di poter ospitare le riprese di un cortometraggio firmato da un nome storico del teatro e del cinema italiano come quello di Alessandro Haber. Siamo davvero contenti che si sia potuto realizzare questo splendido binomio tra un affermato e talentuoso regista e Gradara, paese da sempre votato all’arte e alla cultura e famoso per le sue bellezze paesaggistiche e storiche. Una partnership importante – nata grazie alla Settembre Produzioni di Carla Finelli, a Sonia Giacometti e Francesca Guidi – destinata sicuramente a portare visibilità al nostro territorio contribuendo alla sua valorizzazione anche in una chiave turistica” – E’ quando ha affermato il sindaco di Gradara, Filippo Gasperi.
Lo stesso Sindaco Gasperi ha invitato il regista Haber, insieme al suo cast e troupe, a visitare la Rocco di Gradara, omaggiando a ciascuno degli ospiti il profumo “Paolo e Francesco”, noto profumo sperimentato nella cittadina marchigiana che consiste in un’essenza maschile e in un’altra femminile che, se vaporizzate insieme, possono dare vita ad un terzo accordo olfattivo unisex.
Il titolo stesso è già un chiaro riferimento ai drammatici giorni segnati dall’indossare mascherine sanitarie, ma il “dramma” è il filo rosso del corto: la vicenda è, infatti, incentrata su un uomo che, in tempi di Covid, incontra casualmente sua moglie in strada intenta a frequentare uno sconosciuto. La scoperta sconvolgerà il mondo del protagonista e lo porterà a varcare una soglia dalla quale non vi è ritorno.
Lo stile della pellicola vuole essere realistico, moderno e asciutto, coniugando con equilibrio le parole, l’azione e le immagini, in modo da ottenere una comunicazione emotiva e intellettiva di grande efficacia e potenza, atta a generare una riflessione sui temi trattati, in particolare volendo raccontare un altro aspetto di umanità che fuoriesce da questa crisi pandemica della quale (anche se ora ne avvistiamo una fine lontana) le ferite interiori si vedranno anche nei tempi a venire. Infatti, il cortometraggio rappresenta un’ottima occasione per raccontare una storia umana di grande ed amara tragicità racchiusa in un quadro piccolo ma di spietata efficacia.
A produrre il corto Carla Finelli, con la Settembre Produzione, da lei fondata. I Coproduttori sono la ZTV Production di Sergio Romoli, Christine Reinhold, con la sua A World With a View. Sonia Giacometti ne è invece l’Executive Producer.
Nel cast prestigioso, figurano inoltre Antonella Bavaro e Alessandro Tedeschi, rispettivamente nei panni della moglie e dello di lei marito. La Bavaro ha preso parte, negli anni, a diverse fiction tv come “Don Matteo”, “Un passo dal cielo”, “Squadra Antimafia” e “Distretto di polizia”. Tedeschi, l’amante nella trama, invece, ha di recente impersonificato “Albert”, uno dei protagonisti di “Curion”, serie tv Netflix, molto popolare tra i giovanissimi. Nel cast troviamo anche Loretta Graziani, Fabio Toscano e Monica Bonechi.
Tanti i key people di questo corto: oltre a Carla Finelli, fondatrice di Settembre Produzioni, professionista forte di una carriera pluridecennale nel grande e piccolo schermo, sia all’interno dei nostri confini che nel panorama europeo. Al suo attivo può vantare una copiosa filmografia, culminata recentemente con la realizzazione del cortometraggio “L’Italia chiamò” diretto da Alessio Di Cosimo e con la partecipazione di Alessandro Haber e Valentina Perrella, opera filmata nel 2020 ma che non ha ancora terminato di riscuotere consensi e prestigiosi riconoscimenti di caratura nazionale ed internazionale come al Festival Internazionale del Cinema di Ferrara e al Festival del Cinema di Napoli, solo per citarne alcuni. Di imminente realizzazione il prossimo film della Settembre Produzioni intitolato “Generazione di Fenomeni” a cui prenderà parte un cast di eccezione. Carla Finelli quando ha deciso assieme ad Alessandro Haber di realizzare il cortometraggio “Mascherine” lo ha fatto con lo spirito di portare avanti la già collaudata collaborazione con l’attore nonché artista, per dare risalto al ritratto di questo spicchio di umanità, già iniziato nel precedente cortometraggio “L’Italia chiamò”, messo alla prova da questo tragico momento storico della pandemia.
In questi ultimi progetti è stata coinvolta Sonia Giacometti, in qualità di Project e Financial Manager cinematografica, nonché socia della Settembre Produzioni, che utilizzando abilmente il suo know how sa creare legami tra istituzioni e produzioni sia del piccolo che del grande schermo, come “Don Matteo” e “Nati 2 volte”, e produzioni come “Copperman” con Luca Argentero, “Mamma qui comando io” di Federico Moccia.
Ma anche l’italotedesca Christine Reinhold che, con la sua A World With a View S.r.L., è autrice e produttrice di documentari internazionali come “Fukushima: a nuclear story” ed Executive Producer della docuserie Netflix “Sanpa”, dedicata alle luci e alle ombre del centro di San Patrignano, vincitore dei Nastri d’Argento 2021 al Festival di Taormina.
Non da meno Sergio Romoli, che con la sua ZTV Produzioni, ha all’attivo un corposo background nel campo del cinema e dell’entertainment a livello nazionale ed internazionale.
“Mi è stato proposto una collaborazione fattiva sul Progetto. Leggendo il copione sono rimasto attratto, oltre che per la caratura dei partecipanti, dal valore del progetto in sé stesso dove si evidenzia un dramma umano che spesso le persone vivono ed affrontano quotidianamente e che prende un aspetto più drammatico per momento storico che si sta vivendo dettata dalla Pandemia e da tutti i suoi risvolti” – ha dichiarato Romoli.
Infine, diverse le maestranze che hanno partecipato alla realizzazione del cortometraggio: alla fotografia Massimo Foletti; alla scenografia Arturo Andreoli e Chiara Trerè; alla colonna sonora Giuseppe Fulcheri; aiuto regista Giacomo Dondi; Supervisore alla produzione Sabina Pariante; Organizzatrice generale Manuela De Tommaso; Location Manager Francesca Guidi; Assistenti alla produzione Pietro Suraci e Chiara Regazzi; Arianna Brigida come Segretaria di edizione; ai costumi Laura Bisori con abiti forniti da 03 Atelier e Boutique la Matta di Riccarda Patruno; al catering la Pasticceria Luciano e Giancarlo.