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A Pesaro anteprima del Festival Il belcanto ritrovato

A Pesaro anteprima del Festival Il belcanto ritrovato

di PAOLO MONTANARI

PESARO – Pesaro città per l’Unesco della musica non è solo Rossini, ma dal 1 agosto al teatro Rossini alle ore 21 partirà un’anteprima del Festival Nazionale  Il Belcanto Ritrovato, che avrà la sua prima edizione nel 2022. Tutto è nato da un’idea di un appassionato milanese, non solo della musica rossiniana, e per questo storico frequentatore del Rossini Opera Festival, Rudolf Colm, che ha sottolineato in occasione della presentazione alla stampa del prestigioso evento musicale, come si è creato un entusiasmo generale nel pubblico non solo pesarese per il festival, e come i principali destinatari siano i giovani. Ho studiato e catalogato ben 55 autori e compositori che hanno realizzato oltre 1200 opere, molti illustri sconosciuti e con opere poco rappresentate. Sicuramente il punto di riferimento principale rimane Rossini, e di seguito Bellini e Donizetti, ma un elemento chiave per il successo dell’iniziativa è quello di riuscire ad alimentare questa nuova creazione musicale con titoli di opere di cui purtroppo nella maggior parte dei casi non esiste alcuna trascrizione moderna degli spartiti.

E domenica 1 agosto, ascolteremo alcune di queste musiche di Generali, Mosca, Pacini, Pavesi, Raimondi, Soliva e Spontini. Un concerto che vede la forza unitaria dell’Orchestra Sinfonica Rossini, diretta dal maestro Daniele Agiman, tre cantanti dell’Accademia Rossiniana “A. Zedda” diretta dal maestro e sovrintendente del Rof, Ernesto Palacio: Iolanda Massimo soprano, Theodore Browne tenore  e Francesco Samuele Venuti baritono. Un Festival Nazionale che vedrà insieme non solo l’Orchestra Sinfonica Rossini, ma anche il comune di Pesaro, rappresentato dal vice sindaco Daniele Vimini, la Fondazione Rossini, rappresentata da Catia Amati, il Rof con il maestro Ernesto Palacio e il Conservatorio Rossini  rappresentato dalla professoressa Concetta  Assenza.

Il festival non sarà solo musica e autori ritrovati, hanno sottolineato Daniele Agiman direttore artistico e Saul Salucci presidente dell’Orchestra Sinfonica G.Rossini, ma anche la possibilità di estendere rappresentazioni operistiche, concerti, conferenze e convegni musicologici in Italia e all’estero.  Ed è stato il vice sindaco di Pesaro, Daniele Vimini, nell’ottica del rilancio , di annunciare una rete di collaborazione culturale fra cinque città musicali italiane: Pesaro, Parma, Lucca, Bergamo e Catania.

 

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