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Cocci  vince ancora in una serata nata male e finita peggio

Cocci  vince ancora in una serata nata male e finita peggio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riunione nata male e finita peggio! A poche ore dall’inizio le autorità competenti comunicavano che la location inizialmente prevista all’aperto in piazza veniva negata per evitare assembramenti.

Si proponeva quindi il Centro Sportivo nel quartiere “Agraria”  da svolgere all’aperto in area molto vasta ma si obiettava che, sempre per evitare assembramenti, la si doveva fare nello stesso Centro ma in un impianto sportivo al chiuso con temperatura percepita non certamente inferiore ai quaranta gradi.

Come poi si possano evitare assembramenti optando per un impianto al chiuso piuttosto che all’aperto con il nostro modesto quoziente intellettivo non ci è dato comprendere ma comunque così è stato.

Venendo al contenuto tecnico della manifestazione, non si pensava certamente che Ahmeta Teki potesse costituire un ostacolo per Jonny Cocci ma era lecito attendersi qualche cosa di più e non la farsa cui abbiamo assistito. L’albanese si è presentato pingue e chiaramente fuori forma ed ha puntato tutte le sue chances in un attacco disordinato il primo tempo  con colpi larghi, angolati e caricati al massimo.

Cocci lo ha lasciato sfogare, gli ha preso le misure e, nella seconda ripresa,  ha cominciato ad infilare il jab sinistro doppiato dal destro in diretto ed in gancio. Nella terza l’albanese è restato seduto all’angolo lamentando un, per noi ipotetico, fastidio alla spalla sinistra, lasciando di stucco tutti i presenti. Un match che, ovviamente, non porta nulla al pugile sanbenedettese se non un ulteriore combattimento vinto prima del limite. Un vero peccato perché Cocci aveva voglia di combattere e di fare una bella figura davanti al suo pubblico: così non è stato ma non certo per colpa sua; avrà modo di rifarsi in futuro.

Nella apertura dilettantistica cinque matches equilibrati ed agonisticamente pregevoli che hanno portato a due pareggi che avrebbero potuto essere anche di più. Così è stato per il match fra Bitossi della Ruffini Team e Borrelli del Fight Clubbing, il verdetto è andato a quest’ultimo ma a nostro parere il pareggio sarebbe stato la soluzione migliore. Da evidenziare anche la prestazione di Manzo della 1923 che ha disposto dell’ascolano Mellozzi che ha dovuto subire un kd al secondo tempo.

Arbitri Giudici: Longarini Fabrizio, Di Clementi Sauro, Hernandez Fabrizio, Pecorari Elisa; Commissario di Riunione: Emanuele Guerrieri; Medico di Bordo Ring: Di Pizio Ennio; Speaker: Kristel Talamonti; fotografo: Petrus Max

I risultati

Professionisti pesi supermedi: Jonni Cocci ( kg 79,1 ASD 1923) b. Ahmeta Teki (kg 80,7 Albania) abbandono 3^ ripresa; schooboy kg 50: Mustica  Andrea (Fight Clubbing) b. Di Rocco Bryan Gabriele; Junior kg 60: Bernardini Geremia (Pug. 1923) e Tarquini Lorenzo ( Kaflot) pari; kg 64: Fedeli Marco ( Pug. 1923) e Morelli (Fight Clubbing) pari; youth kg 64: Manzo Simone (Pug. 1923) b. Mellozzi Riccardo (Ascoli Boxe); Elite 2^: Borrelli Davide (Fight Clubbing) b. Bitossi Geki (Ruffini Team)

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