L’anconetano Mattia Occhinero impegnato oggi in Danimarca contro il pugile locale Michael Nielsen
L’anconetano Mattia Occhinero impegnato oggi in Danimarca contro il pugile locale Michael Nielsen
di GABRIELE FRADEANI
ANCONA – Oggi (sabato 28 agosto), il pugile anconetano Mattia Occhinero si batterà in Danimarca al Rofi Centret di Ringkobing contro il pugile locale Michael Nielsen.
Una trasferta impegnativa per l’atleta dorico perché il danese è considerato un pugile estremamente promettente. Fede ne fa il suo curriculum che lo vede imbattuto in cinque combattimenti disputati.
“Abbiamo accettato questa trasferta – ci ha detto il suo maestro Marco Cappelllini della Upa, in partenza per la Danimarca, – ben consci del valore di Nielsen: abbiamo studiato in video i suoi combattimenti ed è nostra opinione che Mattia possa farcela. L’avversario è un buon tecnico ma non sembra avere un pugno risolutivo; Occhinero tecnicamente non ha eguali e recentemente ha dimostrato di avere una discreta potenza che gli ha consentito di ottenere tre vittorie prima del limite sui sette match disputati.
“Va poi considerato che una vittoria contro Nielsen ci porterebbe una discreta notorietà internazionale mentre una eventuale sconfitta, stante la caratura dell’avversario, non costituirebbe un handicap per le ambizioni del pugile anconetano ad una eventuale sfida al titolo nazionale.
“A tale proposito stiamo seguendo con interesse il match fra Michele Broili e Hassan Nuordine per il campionato italiano dei superpiuma previsto per l’11 settembre a Sequals pronti a farci eventualmente avanti con la nostra candidatura. Il match in terra danese, che sarà l’ottavo, ci consentirà inoltre di avvicinarci alla quota dei dieci incontri che la Federazione ha stabilito necessari per poter sfidare il campione nazionale. Per quanto riguarda la preparazione del nostro atleta confermo che non si è mai arrestata anzi dopo l’ultimo impegno in terra toscana, in previsione di questo incontro contro Nielsen che ci era stato preannunciato, gli allenamenti sono stati intensificati e devo dire che la forma raggiunta è veramente soddisfacente. Impegno, determinazione e consapevolezza dei propri mezzi! Con queste premesse andiamo in Danimarca per vincere e faremo di tutto per raggiungere il risultato che ci siamo prefissi”.
Da parte nostra che dire? La trasferta è difficile sia per il valore dell’avversario che per il fattore campo ma la carriera del pugile anconetano è ad un bivio: nella sua categoria di peso non vi sono molti atleti e dopo avere battuto Musacchi e Pio Antonio Nettuno non gli resta che puntare al titolo. Una eventuale affermazione su Nielsen potrebbe facilitargli il compito, ben venga dunque questo difficile impegno che potrebbe proiettarlo ai vertici della categoria. Un rischio calcolato quindi che, a nostro parere, vale correre anche perché, non secondario, non si possono lasciare le occasioni soprattutto in questo periodo di pandemia che limita di molto le possibilità di combattere.