Il corpo senza vita di un uomo trovato tra i monti di Bolognola, era scomparso il 12 luglio
Il corpo senza vita di un uomo trovato tra i monti di Bolognola, era scomparso il 12 luglio
BOLOGNOLA – Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto, questa mattina, da un escursionista, sulle montagne di Bolognola. Si trovava all’interno di un sacco a pelo, in un’area difficilmente raggiungibile.
Scattato l’allarme, sul posto – l’area compresa tra il Pizzo Acuto e la Forcella del Fargno – sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Camerino che hanno poi proceduto al recupero della salma.
Sul posto anche personale Saf (Speleo Alpino Fluviale) e, per facilitare il recupero della salma, è stato fatto intervenire anche l’elicottero Drago 52 del nucleo dei Vigili del fuoco di Pescara, con personale specializzato per gli interventi nelle zone impervie.
Appena l’Autorità giudiziaria ha concesso il necessario nulla osta i Vigili del fuoco hanno provveduto al recupero ed al successivo trasporto della salma nel parcheggio di Pintura, alla periferia di Bolognola, dove è stata posta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
E’ stato poi accertato, nel corso delle indagini, subito attivate, che il corpo senza vita era di un cinquantacinquenne, Alfio Farabbi, di Perugia, scomparso il 12 luglio. L’auto dell’uomo, due giorni dopo la scomparsa, era stata trovata nel parcheggio di Pintura.
Sul posto, oggi, sono intervenuti anche i Carabinieri, il personale del 118, il medico legale, il sindaco di Bolognola e personale del Cai.
Va anche ricordato che, appena denunciata la scomparsa dell’uomo e, soprattutto, dopo il ritrovamento della sua auto nel parcheggio di Pintura, erano state avviate, senza però risultati, le sue ricerche in tutta l’area.
In quella circostanza una vasta zona intorno al parcheggio – resa particolarmente impervia dalla folta vegetazione – era stata perlustrata dalle squadre dei Vigili del fuoco di Visso e Camerino, anche con la partecipazione dei nuclei cinofili, del personale Tas (Topografia Applicata al Soccorso), con l’utilizzo, anche in quella occasione, dell’elicottero proveniente dal Nucleo dei Vigili del fuoco di Pescara. Erano intervenute, inoltre, per collaborare nelle ricerche, alcune squadre della Protezione civile, della Croce Rossa, del Soccorso Alpino e dei Carabinieri. Ma l’uomo non era stato ritrovato. Questa mattina il rinvenimento del cadavere, in un’area ancora più impervia.
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