A Montecalvo in Foglia inaugurati gli impianti di ventilazione anti covid finanziati dalla Regione
A Montecalvo in Foglia inaugurati gli impianti di ventilazione anti covid finanziati dalla Regione
L’assessore Francesco Baldelli: “Sicurezza e attenzione ai territori più piccoli rientrano tra le nostre missioni”
MONTECALVO IN FOGLIA – Aria pulita e salubre per gli studenti dell’istituto comprensivo ‘Anna Frank’ di Sassocorvaro Auditore, della primaria Borgo Massano di Montecalvo in Foglia e della scuola dell’infanzia di Tavoleto.
Tutte le 31 aule dei tre plessi, frequentate da oltre 450 bambini e ragazzi, sono state dotate di impianti di ventilazione meccanica controllata grazie al progetto della Regione Marche, che ha finanziato l’installazione, su iniziativa dell’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici, Francesco Baldelli. L’assessore, questa mattina, si è recato all’Istituto ‘Anna Frank’ per presenziare all’accensione degli impianti.
Sulle note dell’Inno di Mameli, suonato e cantato dagli allievi dell’Istituto, si è aperta la cerimonia. I ragazzi hanno voluto rendere una sorta di ‘ringraziamento creativo’, dando prova delle competenze musicali acquisite a scuola, essendo l’istituto comprensivo ‘Anna Frank’ ad indirizzo musicale. Chi con flauto, chi con violino, chi con tromba o altri strumenti, i giovani ma già capaci musicisti hanno intrattenuto i presenti con un simpatico concerto.
“La sicurezza e la salute dei nostri ragazzi ci stanno particolarmente a cuore – ha commentato Baldelli -. Per questo, sebbene non sia materia di stretta competenza regionale, insieme al presidente Acquaroli abbiamo deciso di investire 6 milioni di euro per dotare le scuole marchigiane di impianti di ventilazione meccanica controllata (Vmc), macchinari utili a ridurre drasticamente la permanenza di batteri nell’aria e quindi a contrastare la diffusione del Covid-19 e, in generale, di tutti i virus influenzali.
Le Marche sono state la prima Regione in Italia ad attuare questa iniziativa, indicata come esempio virtuoso da giornalisti di importanti quotidiani nazionali, come Il Sole 24 Ore, ed è stata ripresa anche dal Governo nazionale. Iniziativa diretta a favorire le lezioni in presenza e in piena sicurezza, quindi a scongiurare il ricorso alla Dad, che ha lasciato forti strascichi negativi sui nostri ragazzi. E c’è un ulteriore impegno di continuare sulla strada intrapresa con successivi investimenti”.
Nello specifico, il Comune di Montecalvo in Foglia ha ricevuto 92 mila euro per l’acquisto e l’installazione degli impianti, ovvero 4mila euro per ciascuno dei 23 macchinari posizionati in altrettante aule tra Istituto comprensivo ‘Anna Frank’ e primaria ‘Borgo Massano’; a questa cifra si aggiungono i 32mila euro assegnati al Comune di Tavoleto per l’acquisto e l’installazione dei macchinari nelle 8 aule della scuola dell’infanzia.
“Questi impianti – ha dichiarato la dirigente scolastica dell’Istituto ‘Anna Frank’, Laura Marrocco – ci aiuteranno a condurre le lezioni in modo più confortevole. L’anno scorso sono state seguite le indicazioni del Comitato tecnico scientifico che prevedevano l’apertura delle finestre per aerare le aule ma, ovviamente, in inverno questa non rappresentava una soluzione a garanzia del benessere degli allievi. Ora avremo un vantaggio anche in termini non solo di comfort ma anche di sicurezza. Tutto questo testimonia quanto sia importante fare rete dentro e fuori della scuola, con le istituzioni, le associazioni, il terzo settore, i cittadini, per costruire una comunità”.
Presenti per l’occasione anche i sindaci di Montecalvo in Foglia, Donatella Paganelli, e di Tavoleto, Stefano Pompei. “Una giornata emozionante”, ha detto la sindaca Paganelli, ricordando tutto l’iter seguito che ha portato all’installazione degli impianti di ventilazione; mentre il sindaco Pompei ha sottolineato l’importanza che rivestono per la sua amministrazione le ristrutturazioni e gli ammodernamenti dei plessi scolastici”.
“I ragazzi – ha poi affermato l’assessore Baldelli – sono il nostro presente ed è con loro che vogliamo costruire il nostro futuro. Le istituzioni devono saper fare squadra e aiutare i ragazzi a percorrere questo cammino verso il futuro. Di fronte alla pandemia – ha continuato – si è visto che Dad e banchi a rotelle non danno la risposta giusta per contrastarla. Questa risposta ce la dà la tecnica. Solo la ventilazione meccanica controllata garantisce un’aerazione sicura, come dimostrano importanti studi accademici, quali quelli condotti dall’Università di Ferrara e di Cassino. Possiamo, dunque, davvero far ripartire l’economia e la didattica investendo in infrastrutture, e risparmiando sul versante salute”.
La scelta dell’assessore Baldelli di partecipare all’accensione degli impianti di ventilazione meccanica controllata proprio negli istituti di Sassocorvaro Auditore e Montecalvo in Foglia non è casuale: “Montecalvo in Foglia – ha detto – è un piccolo comune con meno di 3mila abitanti collocato nell’entroterra pesarese, con una viabilità difficoltosa. Questo è quindi l’emblema di come questa amministrazione regionale, con un netto cambio di passo rispetto al passato, abbia deciso di investire anche sui territori più piccoli e più decentrati, che per questo meritano maggiore attenzione e pari opportunità rispetto ai centri più grandi”. L’assessore ha quindi colto l’occasione per annunciare una importante riorganizzazione interna agli uffici regionale, che ha fortemente voluto: “Stiamo predisponendo un apposito ufficio regionale dedicato ai territori dell’entroterra, per creare un canale diretto che potrà essere utilizzato direttamente dai sindaci per riferire segnalazioni, presentare istanze e chiedere delucidazioni sui bandi. Lo spopolamento al quale questi territorio sono ormai sottoposti da decenni deve finire, dobbiamo riuscire a invertire la tendenza. Per fare ciò, dobbiamo ripristinare i principali servizi essenziali, lavorando insieme. Fino ad oggi, le comunità sono state costrette a trasferirsi dove c’erano i servizi. Da oggi in poi, secondo la nostra visione, dovranno essere i servizi essenziali ad essere garantiti dove risiedono anche le piccole comunità”.