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Il “Premio Cambiamenti” 2021 alla start up e spin off dell’Università Politecnica Aidapt Srl

Il “Premio Cambiamenti” 2021 alla start up e spin off dell’Università Politecnica Aidapt Srl

Nella regione solo il 43 per cento delle nuove imprese resiste più di cinque anni. Negli ultimi dieci anni le imprese giovanili marchigiane under 35 sono scese dalle 18.458 del 2011 alle 12.201 di quest’anno con una perdita di 6.257 imprese, pari al 33,9 per cento rispetto ad un calo nazionale del 22,4 per cento

ANCONA – Il “Premio Cambiamenti” 2021, promosso dalla Cna tra le imprese innovative marchigiane nate negli ultimi quattro anni, è andato alla start up e spin off dell’Università Politecnica delle Marche, AIDAPT S.r.l. che offre soluzioni ad alto valore tecnologico supportate dall’uso dell’intelligenza artificiale e strumenti innovativi a servizio di numerosi settori tra cui, primariamente, quello sanitario.

Il progetto di eccellenza di AIDAPT è Homely care, mirato a realizzare un sistema che monitori in maniera oggettiva, non invasiva e da remoto la progressione della disartria nei pazienti affetti da malattie neurologiche. Al secondo posto si è classificata Etico Sartoria Marchigiana, di Macerata, che produce abiti con tessuti certificati 100 per cento naturali e tinti artigianalmente con materiale vegetale. Terza BigLab, una giovane impresa pesarese che offre servizi per mettere in contatto le aziende che hanno necessita di investire in R&D, ma hanno pochi fondi, con le università che hanno strumentazione, personale e competenze adeguate. Menzione speciale per la sostenibilità ambientale. a Nutritional Way, start up di Fermo che produce barrette energetiche. Menzione speciale per l’innovazione tecnologica a Emoj, start up anconetana di sviluppatori di intelligenza artificiale e per l’inclusione sociale al Biscottificio Frolla, una cooperativa di Osimo (An)  che si propone l’inserimento lavorativo di soggetti socialmente svantaggiati.

Cna Marche ha selezionato 46 imprese tra le 30.727 che hanno iniziato l’attività negli ultimi quattro anni, di cui 6.389 nei primi nove mesi del 2021. Due terzi delle imprese selezionate operano nel terziario, ma non mancano quelle che operano nel manifatturiero, nell’alimentare e nella welness economy, fino ad arrivare a start up che utilizzano l’intelligenza artificiale. A valutarle una giuria composta da personalità dell’imprenditoria, dell’Università e delle istituzioni.

La finale nazionale del Premio Cambiamenti”, si terrà a Roma il 19 novembre.

“Con il Premio Cambiamenti” hanno dichiarato il presidente Cna Marche Paolo Silenzi e il segretario Otello Gregorini “abbiamo voluto premiare le piccole imprese con grandi idee che verranno seguite dai consulenti della Cna nei primi anni di vita della loro azienda, per aiutarle a superare gli ostacoli e a non chiudere l’attività dopo i primi anni di vita. Mettiamo a disposizione delle start up, strumenti utili per consolidare il loro businnes e per agevolare il ricambio generazionale dell’imprenditoria sul territorio marchigiano”.

Marche, cala il tasso di sopravvivenza delle nuove   imprese. Un problema sentito, quello del tasso di sopravvivenza delle nuove imprese. Sono solo 43 su 100 quelle che resistono dopo cinque anni di attività. Nel 2008 a restare in piedi dopo la fatidica soglia del lustro era il 53 per cento. Da allora un calo costante. A frenarle la burocrazia e la carenza infrastrutturale regionale.  Secondo dati Infocamere, negli ultimi dieci anni le imprese giovanili marchigiane under 35 sono scese dalle 18.458 del 2011 alle 12.201 di quest’anno con una perdita di 6.257 imprese, pari al 33,9 per cento rispetto ad un calo nazionale del 22,4 per cento.

Le imprese che investono. Malgrado le difficoltà, lo scorso anno il 7,5 per cento delle imprese marchigiane ha investito in Ricerca & Sviluppo mentre il 7,9 per cento ha investito in tecnologie Ict. Inoltre il 37 per cento delle imprese regionali è intenzionato a utilizzare in futuro i finanziamenti europei e i bandi della Regione ma chiede semplificazione e assistenza tecnica.

I lavori del “Premio Cambiamenti” sono stati aperti dal segretario regionale Cna Marche Otello Gregorini e dal responsabile marketing Cna Nazionale che sono intervenuti sul tema “Cna, il Sistema e il Cambiamento”.

Alla presentazione delle 46 start up finaliste, è seguita la relazione del Direttore del Centro Studi Cna Marche Giovanni Dini su “Come cambiano le imprese innovative”. Argomento sul quale sono intervenuti, in una tavola rotonda, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il presidente di Uni.Co Confidi Maurizio Paradisi, il Consigliere regionale Mirko Bilò, in rappresentanza dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e   il presidente Cna Marche Paolo Silenzi. Al termine della Tavola Rotonda sono state premiate le migliori start up delle Marche.

 

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