Jessica e Chiara, due marchigiane chiudono la stagione ai vertici nazionali delle bocce
Jessica e Chiara, due marchigiane chiudono la stagione ai vertici nazionali delle bocce
ANCONA – Altro successo da ricordare per le bocce marchigiane. Al termine della stagione 2021, chiusa ufficialmente il 31 ottobre, due ragazze della nostra regione si sono piazzate ai primi due posti della classifica dell’alto livello nazionale femminile.
Si tratta di Jessica Gelosi (Fontespina), prima in classifica e Chiara Gasperini (Lucrezia), seconda. Dietro di loro, al terzo posto, niente meno che la campionessa del mondo Elisa Luccarini.
Non possiamo definirla una sorpresa perchè sia Jessica che Chiara, pur molto giovani, sono da anni tra le migliori giocatrici nazionali, ma ciò non toglie che il risultato sia comunque straordinario e di assoluto prestigio.
Molto bello, tra l’altro, che la Gelosi abbia ottenuto questo successo dopo essere rientrata in attività dopo un lungo periodo di sosta dovuto a motivi personali.
Non è un caso che i punti necessari al primato li abbia ottenuti nella parte finale di stagione vincendo, ad esempio, la gara di Modena e ottenendo piazzamenti sul podio in altre gare.
Ora che la forma è definitivamente ritrovata la campionessa del Fontespina potrà dare maggiore regolarità ai propri risultati.
Bravissima anche Chiara Gasperini, recentemente vincitrice nell’ultima gara di Latina e sempre al top per tutto l’arco della stagione. Anche per lei, campionessa d’Europa a squadre ed ex campionessa d’Italia juniores, il futuro è roseo.
Grande la soddisfazione della Fib Marche espressa dalla vicepresidente del comitato regionale e responsabile del settore femminile Laura Erbaccio: “Non posso che congratularmi con Jessica e Chiara – ha detto – ma voglio spendere anche due parole per ringraziare tutte le donne della nostra regione che giocano a bocce non soltanto nell’alto livello. Anche nelle categorie inferiori, infatti, ci sono talenti che stanno crescendo e che stanno ottenendo ottimi risultati. Stiamo anche incrementando il numero delle praticanti grazie a una grande attività promozionale e al lavoro di tanti volontari che si adoperano con dedizione e pazienza. A loro va la mia grande riconoscenza”.