Tre stranieri arrestati, uno fugge poi raggiunto si scaglia contro i carabinieri
Tre stranieri arrestati, uno fugge poi raggiunto si scaglia contro i carabinieri
OSIMO – In occasione della festa dell’Immacolata Concezione, la Compagnia Carabinieri di Osimo, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio programmati dal Comando provinciale di Ancona, ha predisposto mirate attività di contrasto ai reati predatori e all’uso di sostanze stupefacenti, finalizzate alla prevenzione e repressione di condotte illecite in genere, anche per quanto concerne le norme per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19.
Più in particolare, nella serata di martedì 7 dicembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Osimo hanno arrestato un cittadino marocchino 40enne, dimorante a Osimo, poiché trovato in possesso di 9 grammi di eroina destinata allo spaccio e due bilancini di precisione. L’uomo, a bordo di una Fiat 600, condotta da una ragazza, è stato fermato a Castelfidardo in via della Stazione verso le ore 19, ed all’esito della perquisizione, scattata per l’agitazione e il nervosismo palesati nella circostanza, veniva rinvenuta la droga ben occultata in un calzino.
Durante la perquisizione domiciliare, effettuata ad Osimo la stessa sera, un amico dell’uomo, alla vista dei militari si dava alla fuga, dapprima sulla tettoia di un balcone e poi nella camera da letto. Scoperto dai militari, il giovane – un cittadino tunisino di 22 anni -, irregolare sul territorio nazionale, si scagliava nei loro confronti, sferrando calci e pugni, prima di essere immobilizzato. Il predetto veniva quindi tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e condotto nella Casa Circondariale di Ancona-Montacuto.
Nella tarda serata di ieri, sempre ad Osimo, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un altro cittadino tunisino, 21enne, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dalla Corte di Appello di Ancona. Lo stesso, nel mese di novembre, sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Osimo, e la permanenza in casa dalle 22 alle 7, ha violato reiteratamente le prescrizioni impostegli.
Nei confronti delle persone arrestate in flagranza di reato si è appena conclusa l’udienza con rito direttissimo innanzi al Tribunale di Ancona, che ha convalidato l’attività dei reparti dell’Arma e disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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