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Bollette pazze, gli operatori commerciali incominciano a protestare

Bollette pazze, gli operatori commerciali incominciano a protestare

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANO – Le bollette sono cominciate ad arrivare con i primi raffronti rispetto al recentissimo passato e il dato, per ora, riscontra un esoso aumento che rischia di mettere in ginocchio le imprese e di logorare ancor più i consumi delle famiglie.

Senza entrare nel dettaglio, abbiamo incontrato, come si dice, informalmente, un barista, preoccupato perché per novembre e dicembre ha dovuto pagare, come media bimestrale, diverse centinaia di euro in più.

Così come un ristoratore, a cui è andata ancora peggio, con il conto dell’elettricità aumentato di oltre mille euro. Stesso risultato per un albergatore, tra i pochi rimasti a Fabriano.

Esemplifico i risultati di questa nostra mini inchiesta “in piazza”: elettricità da 1200 a 1500 euro al mese, gas metano da 1.400 a 2.000 euro, sempre per ora.

Fatti i conti della serva, in media un negozio, un ristorante, un albergo pagano almeno 500 euro in più sul gas e poco meno di luce e, come ci è stato detto alla fine del Corso della Repubblica, al termine di questo “sondaggio della piazza” ormai costa tutto una esagerazione…

A questo punto occorre una task force contro le bollette pazze. Che ne dicono, ad esempio, Confcommercio, Cna, Confartigianato?

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