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Nonostante la pandemia per la Cna di Fabriano si è chiuso un anno positivo

Nonostante la pandemia per la Cna di Fabriano si è chiuso un anno positivo

Abbiamo tracciato un bilancio del 2021 con Marco Silvi, referente per l’Area montana

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANO – Tempo di bilanci di fine anno per la Cna di Fabriano. Lo abbiamo fatto con Marco Silvi (nella foto), referente Cna Area montana, che ci ha illustrato: “un 2021 ancora dominato dagli effetti della pandemia. Sicuramente, rispetto al generale senso di disorientamento che ha caratterizzato il 2020, quest’anno abbiamo finalmente assistito ad azioni concrete che hanno contribuito a prendere le misure di questa pandemia, a cominciare ovviamente dalla messa in campo della corposa campagna vaccinale. Il fatto che la stragrande maggioranza di cittadini si sia vaccinata ha permesso una generale ripresa dell’economia e ha fornito una vitale “boccata d’ossigeno” alle tante attività duramente colpite da restrizioni, quarantene e altri provvedimenti volti ad arginare la diffusione del virus”.

“La Cna – ci risponde – insieme ad altre associazioni di categoria, ha contribuito in maniera determinante alla pubblicazione del bando del Comune di Fabriano rivolto alle imprese fabrianesi che hanno subito i maggiori disagi economici a causa della pandemia. Circa 280 microimprese con sede operativa nella Città della Carta beneficeranno dei prossimi giorni di un concreto supporto economico a fondo perduto che non ha senza meno la pretesa di sistemare i bilanci, ma rappresenta in ogni caso un supporto importante e affatto scontato in un momento così delicato per tantissimi imprenditori”.

Rimanendo al mese di dicembre, che sappiamo è stato un mese non privo di contrasti? “La CNA si è fatta promotrice di un’iniziativa natalizia volta tanto a promuovere le eccellenze artistiche di Fabriano quanto a contribuire in qualche modo a generare flussi di persone per le vie del centro storico. Nello specifico, abbiamo pensato di elaborare una cartolina in tre diverse versioni, ognuna di esse raffigurante un quadro del Pittore Allegretto Muzi. I commercianti hanno potuto utilizzabile la cartolina stessa anche come gift card al fine di spingere il tanto necessario shopping natalizio. In attesa di conoscere poi i dati di presenze nel periodo delle festività, ho riscontrato un grande apprezzamento per l’iniziativa da parte di molti commercianti e ciò è stato già motivo di piena soddisfazione”.

Altri appuntamenti clou dell’anno? “Il congresso del 18 giugno che ha rinnovato la composizione del direttivo territoriale di Fabriano, confermato per un secondo mandato il Presidente uscente Maurizio Romagnoli. Il tema scelto per l’assemblea è stato quello del turismo sostenibile tra ambiente e cultura e, tra gli altri, ci ha fatto molto piacere poter ospitare presso la nostra sede per l’occasione l’Assessore regionale alla cultura Giorgia Latini. Infatti, Turismo e Regione sono un filo conduttore che ci ha portati anche all’importante incontro organizzato a settembre dalla CNA di Fabriano con L’Assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli, per discutere in particolare delle future prospettive legate alla riattivazione della ferrovia storica Fabriano-Pergola e all’eterna incompiuta strada pedemontana. Il confronto, al quale erano presenti anche diversi Sindaci dei Comuni del territorio, si è rivelato essere un ottimo punto di partenza per sviluppare a stretto giro queste tematiche con metodo inclusivo e multidisciplinare. L’obiettivo è far si che la tratta ferroviaria storica possa effettivamente rappresentare un grande punto di forza per lo sviluppo turistico del territorio della Valle del Sentino e che, per quanto inerente la pedemontana, il progetto di realizzazione possa essere immediatamente ripreso iniziando dal trasformare i piani di fattibilità in progetti attuativi concreti, la CNA non ha alcuna intenzione di arretrare di un millimetro verso la futura realizzazione di questo percorso viario imprescindibile per il territorio montano”.

Rimanendo in tema di viabilità? “Le numerose problematiche sulle tratte del territorio, non ultima la chiusura della provinciale Berbentina a Sassoferrato, ci ah spinto ad organizzare un incontro con il Presidente provinciale uscente Cerioni per comprendere e valutare insieme lo stato dell’arte dei cantieri. Nell’occasione la CNA ha chiesto con forza il rigoroso rispetto dei tempi di attuazione del lavori al fine di non aggravare ulteriormente i disagi che cittadini e imprese stanno già subendo nel percorrere il tratto tra Fabriano e Sassoferrato”.

Sicuramente altri importanti incontri e iniziative, avrete organizzato nel corso nel 2021, ma la sintesi, ci spinge alle conclusioni? “In complesso l’anno appena trascorso si è rilevato essere per le nostre imprese particolarmente complesso soprattutto a causa degli effetti della pandemia, ciò ci è però servito d stimolo per incrementare ulteriormente i nostri sforzi verso la ricerca di soluzioni che potessero alleviare le ansie e le preoccupazioni più che legittime di numerosissimi imprenditori. Ciò è stato fatto avviando innumerevoli confronti e interazioni che non potranno che rappresentare un eccellente trampolino di lancio verso un 2022 dove dovremo alzare ulteriormente l’asticella e lo faremo con una presenza ancor più capillare e costante sul territorio, perseguendo canali di sviluppo concreti e fattibili per ridare al territorio dell’area montana il prestigio che merita”.

 

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