Officina Politica si prepara per le elezioni amministrative di Fabriano
Officina Politica si prepara per le elezioni amministrative di Fabriano
di DANIELE GATTUCCI
FABRIANO – “Per la prima volta nella storia delle Amministrative, abbiamo scelto un numero per sintetizzare mille parole”. Così, per ora, i rappresentanti di 30.001, Marco Ottaviani, Andrea Rossi, Olindo Stroppa, Roberto Bellucci, Pino Pariano e Mauro Pistilli, hanno aperto la conferenza stampa di presentazione di Officina Politica.
“Progetto che vuole recuperare le tante persone che non sono andate a votare, non si riconoscono in un partito ma si compone di elementi dallo spirito liberale, moderato e democratico, che conoscono la città e puntano a valorizzarne i tanti pregi, riqualificandone i difetti ma soprattutto riportando all’essenza il valore della comunità”.
Non è stato indicato, il candidato a sindaco, che comunque c’è, perché Officina Politica: “deponendo ogni “bandiera” è aperta ai contributi di tutte le altre appartenenze che vogliono condividere i suoi punti programmatici e per questo abbiamo iniziato ad incontrare le organizzazioni di categoria oltre a sondare gli umori del corpo sociale di Fabriano. Confronti che ci hanno significato il malessere, la rabbia e sopra ogni cosa il fallimento di questi ultimi cinque anni in cui sono stati privilegiati soltanto gli interessi personali e di parte, rispetto a quelli della collettività”.
Ben delineata la visione strategica, pochi punti ma centrati nel riportare Fabriano ad essere attrattiva sia dal punto di vista socio-economico, sia da quello sulla Sanità (a muovere dalla fondamentale costruzione della Nuova Palazzina che costituirà il Polo Chirurgico) e naturalmente della viabilità: la nuova Pedemontana cruciale per una nuova proiezione di territorio.
“Il futuro Sindaco non deve occuparsi, ad esempio delle elezioni del presidente della Repubblica, ma avvalendosi di uomini e donne, competenti, validi e preparati professionalmente, deve riportare al centro dell’azione amministrativa la casa comunale innestata sui bisogni e le esigenze dei cittadini. Dobbiamo tornare a parlare di città e con la città, riportandola grazie alle sue azioni ai valori di popolazione degli anni scorsi, con il conseguente recupero di servizi persi in questo ultimo quinquenni di decrescita del tutto infelice”.
Come detto: “Un numero per sintetizzare mille parole”. E’ la scelta di Officina Politica “per racchiudere in una sola cifra la sua visione. Invertire la preoccupante tendenza degli ultimi anni di trasformare Fabriano in un dormitorio neanche più frequentato che ci ha fatto scendere sotto la quota simbolica, e non solo simbolica, dei 30000 abitanti. I responsabili, sono molti. Stiamo incontrando tutti i portatori d’interesse del contesto per raccogliere le loro impressioni e le loro proposte. Ed in tutti trapela preoccupazione e rabbia. Una rabbia che può avere effetti devastanti e segnare un punto di non ritorno. Ma c’è anche un’enorme potenzialità e soprattutto una precisa volontà di fornire il proprio contributo.
30001 ed un Fabbro, a rimarcare che l’obiettivo potrà essere centrato solo attraverso quella capacità e quella voglia di fare che la storia ci consegna. Saper convogliare l’energia potenziale che anche dal malumore deriva attraverso una visione a 360° offrendo un cronoprogramma di priorità condivise.
Recuperare l’autorevolezza dell’istituzione comunale quale funzione di coordinamento e di facilitazione a servizio del territorio e non più imbarazzante ostacolo. Una visione del Comune con porte e finestre aperte, costantemente abitato dal suo personale con l’orgoglio di appartenervi. Tornare a crescere, ad essere attrattivi verso l’esterno ma, e soprattutto, verso gli stessi cittadini con particolare attenzione alle nuove generazioni ed alle nuove famiglie. Un solo obiettivo che racchiude mille azioni; un unico progetto di sistema che potrà essere valutato alla fine del quinquennio con un solo indicatore. Tutti noi”.
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