Vende oggetti online ma viene truffato, i Carabinieri denunciano 4 persone
Vende oggetti online ma viene truffato, i Carabinieri denunciano 4 persone
FABRIANO – Vende degli oggetti personali (delle apparecchiature elettroniche) attraverso una applicazione online, e credendo di eseguire la ricarica della propria carta di credito, esegue più ricariche su quelle dei malfattori.
E’ accaduto a Fabriano, ma i Carabinieri della locale Compagnia hanno individuato e denunciato in stato di libertà 3 uomini ed una donna, per aver attuato la cosiddetta “truffa del bancomat”.
Nello specifico, i carabinieri ricevevano una denuncia da parte di un cittadino trentenne del posto che aveva inserito un annuncio di vendita in un noto portale di e-commerce.
La vittima a questo punto riceveva una telefonata da parte di una finta acquirente che si dichiarava interessata all’acquisto della merce e, dopo aver trovato l’accordo, suggeriva al venditore di recarsi presso uno sportello Bancomat al fine di ottenere la somma pattuita. Seguendo le indicazioni fornite, inseriva il bancomat ed ingenuamente dopo avere selezionato il tasto “ricarica”, digitava la cifra indicata dal malfattore, per poi confermare il pagamento dell’importo.
A quel punto l’acquirente, con artifizi e con una notevole capacità di affabulazione, convinceva la vittima che la transazione non era andata a buon fine e, con straordinaria capacità, lo convinceva a ripetere per ben 5 volte l’operazione, facendo anche utilizzare altre carte elettroniche.
La parte offesa, scopriva solo dopo qualche ora di non aver ottenuto alcun accredito di denaro, ma al contrario di essere stata vittima di una truffa da parte della finta acquirente, che riusciva a farsi accreditare la somma di qualche migliaia di euro e ricevuto l’accredito sulla propria carta prepagata, la donna si rendeva irreperibile.
Al termine dell’indagine, i Carabinieri sono riusciti ad accertare l’identità degli autori della truffa, già noti alle forze dell’ordine proprio perché dediti alla commissione di tali specifici reati e a denunciarli alla competente Autorità giudiziaria.
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