Un interessante progetto Erasmus nell’atelier di Sandro Tiberi
Un interessante progetto Erasmus nell’atelier di Sandro Tiberi
di DANIELE GATTUCCI
FABRIANO – Da lunedì 14 febbraio per cinque giorni, due professori giunti dalla Danimarca, Mark Dyer e Ilze Rudzite, sono a Fabriano per frequentare un corso sulle tecniche artistiche della fabbricazione della carta a mano. Questo corso è stato finanziato dal progetto Erasmus che favorisce lo scambio culturale all’interno della comunità europea. In questo caso i due professori sono venuti a Fabriano per ampliare le loro conoscenze artistiche e poterle poi trasmettere nella loro scuola in Danimarca.
“Sono orgoglioso e onorato di essere stato scelto tra le tante possibilità che esistono in Europa, questo conferma la grande attrattiva che ha il mio mestiere soprattutto in campo artistico. Il lavoro serio e innovativo di anni in questo settore, mi ha portato ad avere dei grandi riconoscimenti anche in ambito internazionale. Per me è solo l’inizio! Molto lavoro ci attende ma sono felice di aver creduto nella forza di questo mestiere quando nessuno ci credeva.
L’atelier di Sandro Tiberi è a Fabriano, a due passi dal centro in Largo Rismondo 3 ed è una vera e propria bottega artigiana che si propone di essere un punto di interesse per i turisti e per chi ama la carte e l’arte.
Federico Castagna Responsabile Territoriale della Confartigianato di Fabriano commenta in questo modo: “L’atelier di Sandro Tiberi è una chiara e netta dimostrazione del cambiamento che vuole intraprendere la città di Fabriano. L’eccellenza dell’artigianato artistico ma soprattutto la tradizione millenaria della carta fatta a mano deve essere riscoperta attraverso questi luoghi d’arte in cui è possibile vedere il passato glorioso della città di Fabriano con un’idea di proiettare tutto questo nel futuro e di tramandare le tradizioni. Ben venga che anche persone provenienti direttamente dalla Danimarca vengano ad apprezzare questa arte, da sempre la Confartigianato Ancona Pesaro Urbino è in prima linea per sostenere l’artigianato locale, l’artigianato di alta qualità e probabilmente questa sarà una delle strade principali per poter far risorgere la città di Fabriano”.