Cucine Lube sull’ottovolante, anche Cisterna si arrende ai biancorossi
Cucine Lube sull’ottovolante, anche Cisterna si arrende ai biancorossi
CIVITANOVA MARCHE – Ottavo successo consecutivo in Regular Season e imbattibilità mantenuta dopo il giro di boa. Nel recupero casalingo della 9ª di ritorno in SuperLega Credem Banca, una Cucine Lube Civitanova in versione diesel piega in rimonta una combattiva Top Volley Cisterna per 3-1 (17-25, 25-21, 25-18, 25-20) con un’altra prova importante. Il bottino di tre punti e il secondo posto consolidato a quota 51 sono ulteriori passi avanti verso il duplice obiettivo di limitare le insidie nella griglia dei Play Off Scudetto e di blindare la qualificazione per le coppe europee.
L’incipit della serata è lo striscione significativo di Lube nel cuore contro la guerra in Ucraina.
Lo staff opta per un recupero più graduale di Juantorena, che non è nemmeno a referto. Chicco Blengini convoca Penna schiera De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Lucarelli laterali, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Fabio Soli replica con l’ex biancorosso Baranowicz in diagonale con l’opposto Dirlic, Bossi e Zingel centrali, Maar e Rinaldi in banda, Cavaccini libero.
Sotto di un set, a guidare la rimonta biancorossa ci pensano il servizio (10-7) e l’attacco (51%-48%) grazie al crescendo di Lucarelli, MVP di serata con 20 punti (50%, 4 ace e 1 muro), con lo sprint in attacco di Simon e Anzani, le offensive di Zaytsev e le 4 battute vincenti di Yant. Sul fronte opposto Dirlic semina a lungo il panico e chiude il match da top scorer con 24 punti (55%).
Nel primo set Dirlic e Maar trascinano Cisterna: 9 punti personali il primo (4 su 5 in attacco, 2 ace e 3 block) e 8 il secondo (60% con un ace e un block). I pontini dominano in attacco e a muro (17-25). Al rientro torna l’equilibrio, ma Simon (6 punti con 1 ace e il 100%) mina le sicurezze degli ospiti, che nel finale si sfaldano (25-21) nonostante l’ottimo Dirlic (7 punti con 1 ace il 75%). Nel terzo set Yant gira meglio a muro e al servizio che in attacco, ma i suoi 6 punti fanno comodo e nel complesso la Lube serve meglio, riceve in sicurezza e attacca con il 54% contro il 40% dei pontini (25-18). Nel quarto set la Lube parte male e inverte l’inerzia solo dopo il sorpasso di Lucarelli (15-16), che sale in cattedra e sigla punti d’oro agevolando la vittoria finale (25-20).
Sabato 5 marzo (ore 20.30) Lube in campo al PalaPanini per il recupero della 6ª di ritorno della Regular Season contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena.
La partita
In avvio Civitanova fatica in ricezione e sbatte sul muro, Blengini ferma il gioco (3-8), ma il copione non cambia (5-12). La float di Anzani aiuta i biancorossi (8-12), ma la Top riprende la scena (8-15) e Marchisio entra per alcuni scambi. Dirlic tira fuori dal cilindro due ace (8-17). La Lube risponde di rabbia, ma è imprecisa (10-20). L’ace del 13-23 targato Maar conferma l’avvio titubante in ricezione per i biancorossi, che annullano 4 palle set con Yant al servizio (2 ace) prima di cedere dai nove metri (17-25). Il 54% in attacco dei rivali contro il 36%, l’ace in più e i 4 muri a 1 certificano la superiorità nel primo atto.
Nel secondo set il confronto è più equilibrato (8-8). Simon sale in cattedra e prende grandi responsabilità in attacco per poi dare la spinta anche dai nove metri con un ace (15-13). La Top si riaggancia con un ace del solito Dirlic (18-18). Simon e Zaytsev attaccano per il doppio vantaggio (20-18). Simon prende in mano la situazione (22-19 e 23-20). Cisterna perde sicurezza in attacco, ma cede il set direttamente al servizio con l’ex biancorosso Baranowicz (25-21).
Dopo la vittoria del parziale, tra i campioni d’Italia si riaccende la luce. Nel terzo set i laziali soffrono le offensive come il lungolinea di Zaytsev (9-5) e rimangono a bocca spalancata per il salvataggio di piede da terra effettuato da Lucarelli in versione Thiago Silva (10-5). Civitanova cresce a muro e al servizio portandosi sul 16-8 dopo l’ace di Lucarelli e il duello a rete vinto da Yant. La Top Volley prova a rifarsi sotto (17-13), ma gli uomini di Blengini ingranano al servizio e volano sul 22-14 dopo due ace di Yant. Chiude Lucarelli (25-18).
Nel quarto set parte meglio Cisterna (5-8). L’inseguimento è coronato dal pari di Simon (10-10) che origina un lungo botta e risposta con giocate notevoli di Anzani e il sorpasso a muro di Lucarelli (16-15) che si ripete con un tocco beffardo per il +2 dopo un grande recupero di De Cecco (19-17). Cisterna accusa il colpo e non trova il campo (20-17), poi prosegue il ‘Lucarelli show’ dopo un volo plastico di Balaso (21-17) e De Cecco firma l’ace del 22-17. Finale in discesa con l’ace di Lucarelli (24-19) e l’errore ospite in battuta (25-20)
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 9, Balaso (L), Garcia Fernandez ne, Sottile, Marchisio, Lucarelli 20, Zaytsev 14, Diamantini ne, Simon 14, De Cecco 3, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 12. All. Blengini
TOP VOLLEY CISTERNA: Zingel 6, Cavaccini (L), Saadat 2, Wiltenburg, Giani ne, Maar 18, Rinaldi 11, Lanza ne, Dirlic 24, Picchio (L) ne, Bossi 6, Baranowicz, Krick, Raffaelli. All. Soli
Arbitri: Brancati (PG) e Frapiccini (AN)
Parziali: 17-25 (25’), 25-21 (27’) 25-18 (29’), 25-20 (30’). Totale 1h 51’.
Civitanova: 9 battute sbagliate, 10 ace, 5 muri vinti, 51% in attacco, 51% in ricezione (28% perfette). Cisterna: 10 battute sbagliate, 7 ace, 11 muri, 48% in attacco, 40% in ricezione (18% perfette). Spettatori: 1.070. MVP: Lucarelli.
Le dichiarazioni dei protagonisti
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Noi facciamo sempre il nostro lavoro, ma conta anche quante difficoltà ti creano gli avversari. Questa sera Cisterna ha fatto un primo set straordinario, soprattutto in battuta e in attacco, il nostro approccio non è stato dei migliori e ci siamo trovati in affanno. Siamo riusciti pian piano a ritrovare il cambio palla, che è la cosa più importante quando si va in apnea e non si riesce a dare continuità al gioco, poi la ricezione, dato che nel primo set è stato difficile sviluppare giocate e mettere giù le palle staccate. Siamo cresciuti molto al servizio. Progressivamente la squadra ha trovato gli anelli della catena che compongono il gioco. In difesa dobbiamo cercare di crescere perché possiamo fare di più in questo fondamentale. Siamo riusciti a vincere la partita ed era quello che ci interessava. Piuttosto che accendere l’interruttore, io credo che in certi momenti della gara vada mantenuta la calma: all’inizio del primo set c’era nervosismo, anche perché vogliamo sempre il risultato. Alla fine del parziale abbiamo provato a pensare alle cose da fare, sennò avremmo cominciato a rimanere ingabbiati in una ragnatela dove l’avversario, con fiducia, avrebbe infierito. Nel secondo set la squadra, pensando un punto alla volta con il cambio palla, si è scossa dal parziale precedente: con la testa ha accettato la sofferenza e passo dopo passo è riuscita a crescere con il gioco, portando a casa il risultato. Sabato andremo al PalaPanini di Modena, un palazzetto difficile. Affronteremo una squadra costruita per vincere, che viene da una sconfitta e sarà “avvelenata”, quindi sarà una partita molto dura e ci prepareremo per questo”.
RICARDO LUCARELLI: “L’avvio è stato difficile, dato che Cisterna ha fatto una bella partenza. Secondo me aver vinto questa sfida è stato molto importante proprio per questo, perché siamo riusciti a uscire da una situazione molto complicata. Dal secondo set abbiamo giocato meglio, iniziando a prendere le scelte giuste. Questa è una dimostrazione di forza della squadra, di come uscire da momenti difficili. A Modena disputeremo un grande big match, vedrò i miei amici che giocano lì e sarà una bella partita per tutti, per la classifica, per il punteggio, in un posto dove è bello giocare. Speriamo di tornare con un risultato positivo”.
SIMONE ANZANI: “Queste partite ci servono per crescere, per confermare il secondo posto e allenarci per quello che ci riserverà il prossimo futuro. Siamo partiti male come atteggiamento, abbiamo preso tante murate e abbiamo fatto molti errori. Cisterna ha giocato una grande pallavolo, motivata dalla vittoria di Modena: vincere al PalaPanini ti dà una carica maggiore e loro sono arrivati belli pimpanti. Questa è la SuperLega: non si può pensare di vincere sempre 3-0 con larghi parziali, quindi bisogna sudare perché è il campionato più difficile. Dal secondo set in poi abbiamo resettato dimostrando di avere ancora molte risorse. Oggi io e Simon non abbiamo murato bene, ma abbiamo iniziato ad alzare il livello della nostra battuta e di conseguenza del muro-difesa, oltre alla nostra arma della continuità nel cambio palla. Alzando il livello nella fase break abbiamo portato a casa questi tre punti d’oro”.