EVENTIIN PRIMO PIANOMARCHE

Le erbe della quarantena per aiutare le donne operate al seno

Le erbe della quarantena per aiutare le donne operate al seno

A Palazzo delle Marche presentato il volume della biologa anconetana Daniela Cesaroni, 36 schede sulle piante del Conero scritte durante il lock-down. Edito da Affinità Elettive, i diritti d’autore saranno devoluti all’Andos. All’incontro hanno partecipato la presidente della commissione sanità Elena Leonardi e il consigliere regionale Marco Ausili

ANCONA – Durante il primo lock-down Daniela Cesaroni augurava il buongiorno alle sue amiche dell’A.N.D.O.S., l’Associazione nazionale donne operate al seno, con un’erba del Conero. Un messaggio di poche righe inviato dal telefono, in cui la biologa e imprenditrice agricola anconetana spiegava caratteristiche, informazioni botaniche e possibili utilizzi, anche in cucina, di papavero, caccialepre, parietaria e molte altre piante spontanee.

Da questo appuntamento giornaliero, «un pensiero di sorellanza» come lo definisce l’autrice, durato fino al 18 maggio del 2020, è nato il volume “Le erbe della quarantena. Storia e ricette delle piante del Conero”, edito dalla casa editrice Affinità elettive e presentato a Palazzo delle Marche nell’ambito del ciclo di incontri letterari “Librifuoriteca”, a cura della Biblioteca del Consiglio regionale.

In totale 36 schede, dalla A di acacia alla Z di Zafferano, corredate da foto, riferimenti fitoterapici e brevi ricette legate alle tradizioni della campagna marchigiana. «Ho pensato di trasformare il lavoro di quelle settimane in qualcosa di utile per far conoscere le erbe, ma anche per aiutare l’ANDOS, l’associazione di cui sono da anni volontaria, come consulente» – ha spiegato la biologa, affiancata da Daniela Ronchi, Presidente del Comitato di Ancona, a cui saranno devoluti i diritti d’autore del volume. Fondata nel 1976, la Onlus promuove, avvia e sostiene iniziative utili per il benessere della donna operata al seno, dalle consulenze mediche a quelle psicologiche, fino alle campagne di prevenzione, come la “Scuola di autovisita”, presentata nel corso dell’incontro dal dottor Gabriele Bianchelli, referente senologo.

«Questo libro è molto utile – ha sostenuto Elena Leonardi, Presidente della commissione sanità – perché raccoglie conoscenze sulle erbe tramandate nel tempo che rischiano di andare perse e la sua presentazione si è trasformata oggi in un momento di riflessione importante sul ruolo essenziale delle associazioni e sull’importanza della prevenzione, chiave di volta per alcune patologie, sulla quale dobbiamo puntare, collaborando insieme». Una disponibilità confermata anche dal consigliere regionale Marco Ausili, «per lavorare uniti su un tema che deve essere prioritario». (l.v.)

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it