Scoperti dai carabinieri gli autori di due truffe ai danni di un arceviese e di una fabrianese
Scoperti dai carabinieri gli autori di due truffe ai danni di un arceviese e di una fabrianese
FABRIANO – Due truffe sono state scoperte, negli ultimi giorni, dai carabinieri della Compagnia di Fabriano.
Nel primo caso i carabinieri di Arcevia hanno denunciato una 26enne di Napoli. La donna aveva messo un annuncio online: in vendita una macchina spaccalegna. Un 45enne di Arcevia, interessato all’acquisto, dopo una trattativa, versa un acconto di 300 euro, pari alla metà del prezzo pattuito. L’ordine, però, non è mai arrivato a destinazione.
I carabinieri di Fabriano, invece, hanno denunciato una 24enne di Palermo. Vittima una giovane di 30 anni di Fabriano. La 24enne telefona all’altra donna e si identifica come “addetta alla sicurezza telematica di Poste Italiane”.
Dopo una breve presentazione la esorta ad aggiornare i propri dati personali e le coordinate del conto corrente indirizzandola in un apposito link. Un iter durato pochi minuti.
Alcune ore dopo, forse insospettita da quella telefonata, effettua la lista movimenti del suo conto corrente e si accorge che, alla stessa ora in cui ha ricevuto la telefonata da parte dell’”addetta alla sicurezza telematica delle Poste” era partito in automatico un bonifico da 5mila euro. Così la giovane si presenta presso la caserma dei carabinieri di Fabriano. Dopo lunghe indagini i militari sono riusciti a risalire alla donna, una 24enne di Palermo, denunciata per truffa.
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