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STORIE DI DONNE / Lella Lombardi, primatista mondiale nella Formula1 nel trentennale della scomparsa

STORIE DI DONNE / Lella Lombardi, primatista mondiale nella Formula1 nel trentennale della scomparsa

È entrata nella Storia per aver conquistato ½ punto, al 6° posto tra i migliori, tutti di sesso maschile. Un’inezia, si potrebbe pensare, ma si farebbe un errore perché è stato proprio quel minuscolo punteggio a consegnarle un primato mondiale.

Si tratta di Maria Grazia Lombardi (nota nel suo ambiente come “Lella”), un nome oggi purtroppo dimenticato anche tra i cultori dello sport del quale l’impavida piemontese di Frugarolo, in provincia di Alessandria, è stata in Italia una pioniera e un modello.

Lo sport è quello della Formula1 automobilistica, gli anni della sua affermazione nella massima categoria di vetture monoposto sono gli anni ’70 del Novecento. Poi continuò a macinare chilometri e chilometri ad altissima velocità bruciando sull’asfalto le aspirazioni di tante colleghe e colleghi piloti anche nelle categorie ‘minori’ delle corse d’auto a “ruote coperte” come l’Endurance, la Coppa Florio, Vallelunga, Mugello. Nel 1975, nel Gran Premio di Spagna, circuito di Montjuic a Barcellona, Lella Lombardi, unica donna, si trovò a combattere per un piazzamento in griglia con nomi del calibro di N. Lauda, R. Stommelen, J. Mass, Icks, Regazzoni, Andretti, Fittipaldi, Merzario.

Fu proprio quella corsa, funestata da un gravissimo incidente, a farle conquistare quel ½ punto che la consegnò alla Storia: molti piloti espressero la volontà di non correre per l’estrema pericolosità del circuito ma alla fine per non subire pesanti sanzioni tutti presero il via. Lella Lombardi partì dal 24° posto su 26 piloti. Già nei primi giri ci furono incidenti in pista: Lauda e Regazzoni fecero carambola appena dopo il ‘via’, al 4° giro l’auto di Scheckter bruciò il motore mentre altri tamponamenti e guasti si susseguirono fino al 26° giro quando scoppiò l’inferno: l’auto di Stommelen, una Lola-Hill che era al comando, perse un alettone, si schiantò contro un fragilissimo guard-rail e volò letteralmente in mezzo al pubblico.

Bilancio devastante: 4 morti e numerosi feriti. La gara fu fermata e i giudici decisero che, poiché era terminata prima di aver concluso i giri previsti, ai piloti piazzati sarebbe stato dimezzato il punteggio. In quel momento Lella Lombardi, sulla sua potente March, si trovava al 6° posto e così il punto che si sarebbe aggiudicata divenne quel ½ punto che segnò un primato mondiale: prima donna ad aver conquistato un punteggio nella Formula1, nessuna prima di lei, nessun’altra dopo di lei.

In seguito Lella Lombardi, che è nata nel 1941 e morta nel 1992 a cinquantun’anni, continuò a correre in Formula1 fino al 1976, poi passò ad altre formule anche vincendo diverse gare.  Oggi, nel trentennale della sua scomparsa la ricordiamo come una coraggiosa e caparbia donna che seppe vincere i pregiudizi con la sua capacità e la sua intelligenza e che ha lasciato di sé un’impronta indelebile.

 

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