Digitale e futuro, binomio vincente per le imprese
Digitale e futuro, binomio vincente per le imprese
Evento Edi Confcommercio a Tipicità sulla transizione in atto. Massimiliano Polacco: “Stiamo lavorando per dare alle aziende gli strumenti giusti per crescere”
FERMO – L’impresa del futuro dovrà avere un’identità digitale consapevole. E’ una delle certezze emerse dall’evento ‘Opportunità e strumenti per la transizione digitale delle imprese nel contesto europeo, nazionale e locale’ che si è tenuto questa mattina al Fermo Forum all’interno di Tipicità Festival Fermo & Online.
L’iniziativa è stata realizzata da Confcommercio Nazionale, EDI Confcommercio e Confcommercio Marche per approfondire le tematiche legate alla transizione digitale, uno dei fenomeni più rilevanti che sta segnando il nostro tempo in tutti gli ambiti della società con le aziende che si trovano a dover affrontare un cambiamento epocale. Questo è il vero e proprio punto di svolta perché c’è in ballo la necessità di una trasformazione dei modelli di business tradizionali.
Al centro del dibattito dunque le questioni cruciali per le imprese con l’obiettivo di dare risposte chiare e soprattutto enunciare opportunità e strumenti a supporto della transizione digitale nel contesto europeo, nazionale e locale. In apertura dei lavori l’introduzione e i saluti del Direttore di Tipicità Angelo Serri e del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha sottolineato l’importanza di un’iniziativa orientata allo sviluppo e alla crescita del tessuto imprenditoriale marchigiano.
Dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro il senso di un “tema sfidante, sul quale servirebbe però una maggiore unitarietà di intenti a livello nazionale per non perdere opportunità importanti” mentre il Presidente Confcommercio Marche Centrali e Marche Giacomo Bramucci ha tracciato un orizzonte imprenditoriale chiaro: “Stiamo lavorando – le sue parole –, per creare i presupposti affinché si possano sfruttare tutte le opportunità che vanno nella direzione di una crescita digitale e stiamo creando un terreno fertile per le imprese perché è sempre più chiaro che non esisterà azienda senza una identità digitale consapevole. I progetti di Confcommercio e di Edi dimostrano l’importanza e la lungimiranza di questa azione: si pensi ai Borghi Digitali che sono la sintesi della prospettiva sulla quale ci stiamo muovendo”.
Le opportunità per una crescita digitale delle aziende sono state al centro degli interventi del secondo modulo previsto dal convegno con Nicola Bianchi di Edi Confcommercio che ha ricordato le tre linee più importanti in questo momento ossia “l’European Digital Innovation Hub che punta a sviluppare l’assistenza alle imprese, i fondi previsti nel PNRR con circa 350 milioni di euro a livello nazionale per far crescere i soggetti che intendono investire nel settore o il sostegno ai Digital Innovation Hub territoriali, come quello realizzato da Edi Confcommercio, che hanno come obiettivo la crescita di queste entità”.
“Ogni azienda dovrebbe avere la possibilità di provare le tecnologie digitali prima di investire nel settore” le parole di Sandro D’Elia del Programme Officer DG Connect della Commissione Europea a testimonianza della complessità del fenomeno e della difficoltà come ricordato da Marco Calabrò, Dirigente MISE, Direzione Generale per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese, che ha parlato di “un percorso complesso per il quale ci sono delle difficoltà nella ricerca di risorse ma la sfida è fondamentale per questo è importante sfruttare i bandi a disposizione”.
Emanuele Petrini referente della Regione Marche ha indicato nella “fase di programmazione 2021-2027, che è in via di definizione, un’opportunità per raggiungere quelle finalità importanti per le imprese marchigiane come l’innovazione di prodotto o la transizione digitale”. Luciano Gaiotti Direttore EDI Confcommercio ha parlato dell’operatività di EDI “che sta aiutando prevalentemente le piccole imprese del Terziario in particolare del Manifatturiero. La trasformazione digitale è un processo ineludibile sul quale è giusto investire”.
Nell’ultimo modulo programmato sono stati toccati due progetti già avviati da EDI Confcommercio Marche in particolare il progetto “Borghi Digitali” raccontato dal Responsabile Settore Marketing, Innovazione e Internazionalizzazione Confcommercio Nazionale Fabio Fulvio. Il secondo progetto sarà quello realizzato da EDI Confcommercio con la Camera di Commercio Unica delle Marche “Marche Digital Tourism”. I due case studies sono stati approfonditi ed analizzati con gli stessi protagonisti, Annamaria Ciccarelli di “Acanto Country House” (Sirolo) e Elena Agnesi di “Il bel regalo” (Loreto), all’interno di una tavola rotonda moderata dal Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Prof. Gian Luca Gregori e alla quale hanno partecipato il Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali e Marche ed Amministratore Delegato EDI Prof.Massimiliano Polacco e il Direttore Generale di Uni.co. Paolo Mariani. Gino Sabatini, Presidente CCIAA Marche, è intervenuto con un video di saluti nel quale ha sottolineato l’importanza dell’analisi sui dati della digitalizzazione per valutare il fenomeno e comprenderne la portata soprattutto in un’ottica di sviluppo.