“Giù le mani dal parco della Gola della Rossa”
“Giù le mani dal parco della Gola della Rossa”
A lanciare l’allarme è il vice presidente dell’Unione montana Esino Frasassi, nonché sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli
di DANIELE GATTUCCI
FABRIANO – “È in corso – sostiene Gabriele Santarelli (nella foto) – un nuovo tentativo da parte della politica di mettere le mani sul Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi. Nel 2017 fu la Giunta regionale guidata dal Pd a provare il colpo di mano. Oggi è la Giunta di centrodestra a fare altrettanto, con proposte di legge con le quali si sposta l’assetto amministrativo in mano alla regione che esprimerà sia 5 rappresentanti del consiglio che il Presidente, in un gioco di ruoli e di potere dove gli schieramenti non contano e dove le azioni cambiano in base alla posizione, maggioranza o opposizione, in cui ci si trova”.
Incalza, Santarelli: “Nel 2017 fu il grande movimento dal basso e delle associazioni a far desistere dal brutale tentativo di portare la gestione del nostro territorio nelle mani di qualche burocrate o di qualche personaggio in cerca d’autore regionale. È necessario che avvenga lo stesso anche oggi”.
Dopo la premessa entra nel merito: “La campagna elettorale è iniziata e sarebbe ora di mettere sul campo i temi. Iniziamo da questo: centrosinistra e centrodestra, se ancora esiste questa distinzione, che intendono fare? Come intendono tutelare l’autonomia gestionale del nostro territorio? Come intendono, se intendono farlo, rispedire al mittente il tentativo di far diventare la gestione del Parco un mero esercizio di potere politico?”.
Ai quesiti sul futuro del Parco, Santarelli, passa ad illustrare la cronistoria degli ultimi cinque anni di vita del Parco: “Dal 2017 ha cambiato pelle, è diventato volano della promozione territoriale e punto di riferimento per lo sviluppo delle attività outdoor portando grande beneficio ai flussi turistici. È diventato accogliente verso i turisti e vicino alle comunità locali. Ha lavorato per sviluppare prodotti turistici e di marketing territoriale capaci di attirare l’attenzione di tour operator e di farlo essere presente agli eventi nazionali. Proprio oggi è stata presentata la nuova guida dei sentieri all’interno di Tipicità e solo pochi giorni fa è terminato il secondo corso di guide ufficiali del Parco che ha visto la partecipazione di 40 ragazze e ragazzi provenienti da tutta la regione”.
Da qui le conclusioni: “Forse a dar fastidio è proprio l’idea di un entroterra forte, capace di unirsi e realizzare progetti, in grado di emergere e di creare opportunità attraverso sinergie con comuni che pur non appartenendo al territorio del Parco con il Parco condividono tanto e con il Parco stanno lavorando. Vediamo chi sta da quale parte”.
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