Il concertista anconetano Gianmario Strappati suona a Lipsia sulla tomba di Bach
Il concertista anconetano Gianmario Strappati suona a Lipsia sulla tomba di Bach
ANCONA – Giovedi 5 Maggio, il concertista anconetano Gianmario Strappati si è esibito presso la Tomba di J. S. Bach nella monumentale ThomasKirche di Lipsia proponendo per la prima volta in assoluto l’esecuzione della II Suite BWV 1008 in Re minore per tuba sola, opera del “Padre della Musica”.
L’ evento di straordinaria importanza, organizzato dall’Associazione Italiani a Lipsia e. V. in collaborazione con la ThomasKirche ha avuto il privilegio della partecipazione di eminenti figure del panorama artistico – culturale, tra le quali la Direttrice del Bachmuseum di Lipsia Dott. ssa Kerstin Wiese. L’emozionante interpretazione delle sei parti dell’opera di J. S. Bach, hanno evidenziato l’eccezionale musicalità e personalità del nostro solista, tra i più importanti a livello internazionale.
Le opere di Bach e Paganini, trascritte e pubblicate dallo stesso Strappati sono state poi presentate (con la partecipazione della dott.ssa Laura Solla), alla Biblioteca italiana di Lipsia e sono a disposizione di musicisti, concertisti e studenti di Bassotuba a Lipsia e in Sassonia. Per il concertista dorico Gianmario Strappati, Ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo e docente di Bassotuba presso il Conservatorio G. Verdi di Ravenna, continua la tourneè in Europa.
Nelle foto: Gianmario Strappati suona sulla Tomba di J. S. Bach; Gianmario con i rappresentanti dell’Associazione Italiani a Lipsia
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