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La Uil alla ricerca di soluzioni per risollevare le Marche

La Uil alla ricerca di soluzioni per risollevare le Marche

A Castelraimondo incontri e tavole rotonde per un confronto costruttivo sulla ripresa della regione per il primo giorno congressuale del sindacato. Acquaroli, Legnini, Bombardieri, Mazzucchelli, Marcolini danno la loro ricetta. Domani gli adempimenti statutari e l’elezione di segreteria e direttivo

CASTELRAIMONDO – L’inverno demografico delle Marche e lo spopolamento delle Marche tra denatalità e fuga dei giovani all’estero. Le risposte? L’innovazione, le università, la transizione tra la quantità della produzione alla qualità del lavoro da raggiungere attraverso i fondi strutturali e quelli straordinari del Pnrr.

Sono i temi affrontati a Castelraimondo nel corso della prima giornata del Congresso regionale della Uil Marche aperto questa mattina, alla presenza tra gli altri del segretario nazionale Uil, Pierpaolo Bombardieri, e del commissario straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, dalla relazione della segretaria generale Claudia Mazzucchelli. Non casuale la scelta di Castelraimondo, nella provincia maggiormente colpita dal sisma 2016.

“Per dare un’opportunità di crescita – ha detto Bombardieri – occorre realizzare le infrastrutture e valorizzare le potenzialità del territorio. In questo contesto, il Pnrr rappresenta una grande opportunità per ridisegnare in modo diverso il nostro Paese. Serve, però, una visione di futuro – ha sottolineato il leader della Uil – sul modello di sviluppo che vogliamo realizzare, anche a livello regionale, e su quella, poi, concentrare le risorse. Questo obiettivo si può raggiungere dando aiuti alle autonomie locali e alle Regioni, investendo di più nella Pubblica Amministrazione e individuando tecnici capaci di trasformare questa occasione in progetti concreti”. Secondo la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli, la ripresa può arrivare puntando su sostenibilità e digitalizzazione, soluzioni digitali che sono fondamentali abilitatori dello sviluppo sostenibile. Il problema è che senza le tecnologie adeguate, non si può ambire alla decarbonizzazione delle industrie, a modelli di economia circolare o all’efficienza energetica. Il Trentino Alto Adige è primo in Italia nella sostenibilità digitale, le Marche con Piemonte e Toscana sono all’ultimo posto secondo l’indice realizzato dalla Fondazione per la sostenibilità digitale. Eppure, secondo il rapporto Green Italy 2021, il 35,7% dei contratti attivati nel 2020 era per un green job e di questi il 28,3% era a tempo indeterminato”.

Bombardieri, poi, è intervenuto anche sul tema della salute e sicurezza sul lavoro che, secondo il Segretario della Uil, deve diventare una questione culturale e di cui bisogna parlare nelle scuole. “Su questo fronte – ha concluso – abbiamo ottenuto qualche risultato, ma si può e si deve fare di più sia in termini di formazione e prevenzione sia sul fronte delle sanzioni, ad esempio, non facendo partecipare ai bandi pubblici quelle aziende che violano le norme sulla sicurezza”.

Bombardieri nel pomeriggio ha anche partecipato alla tavola rotonda dedicata a “Le transizioni del lavoro” al fianco del governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli, Pietro Marcolini, già presidente Istao e docente all’Università di Macerata, Luca Visentini, segretario generale Ces e il presidente Istituto Eures Fabio Piacenti. Nella giornata di domani il Congresso proseguirà con la presentazione del bilancio sociale e poi con gli adempimenti statutari fino alla proclamazione della nuova segreteria e del nuovo direttivo.

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