Non si tocca, un romanzo di Ketty Rouf fuori da ogni schema
Non si tocca, un romanzo di Ketty Rouf fuori da ogni schema
di TIBERIO CRIVELLARO
Ditelo sinceramente, ve la figurate una Prof che di giorno insegna filosofia a un liceo classico e la notte si spoglia in un night per ricconi?
Fuori da ogni schema il romanzo dell’esordiente Ketty Rouf “Non si tocca” (E/O Edizioni) scritto con capacità e talento da navigata autrice; una stesura che provoca tale curiosità da catturare qualsiasi lettore. Dichiaro. Joséphine si contrae con un certo fastidio a insegnare in una classe sin troppo vivace che la porta ad assumere Xanax per resistere, e che nei miseri pasti alla mensa con i colleghi vive la rabbia di èssere presa di mira pure là oltre che dagli allievi birboni.
Tutto questo rende la sua vita quotidiana insopportabile. E così, fosse per curiosità, per una sorta di morbosità, ogni notte Joséphine diventa Rose Lee che si spoglia in un locale di lusso ai Champs-Elysées avendo la sensazioni di riappropriarsi della vita, si riconcilia col suo corpo godendo del desiderio che suscita negli uomini e l’incredibile potere che esercita su di esssi. Una doppia vita tra la cattedra diurna, perizomi e corsetti la fanno protagonista di notte.
“Non conosco proprio niente del mondo della notte, degli uomini, delle donne, di me e di questa stupida fantasia di ballare nuda…Cazzo-ci-vado-a-fare-in-quel-locale-fighetto-in-quella-zona-di-sabato-notte?…Ogni sera, prima di addormentarmi recitavo la stessa preghiera: Ti prego buon Dio,dammi due tette come quella ballerina vestita di strass e calze a rete trasparenti” Nel capitolo V la nostra elenca i nomi dei clienti dalla A alla Z, i loro desideri più vivi o cruenti che esplodono nei privè. Romanzo erotico come pochi, apollinaireniano. Vorrebbe smettere, ma questa passione è diventata la sua droga. Non c’è metadone psichico che guarisce da tale dipendenza. Dipendere dal corpo.
La Prof gioca col fuoco e rischia di bruciarsi nel corpo e nell’anima. L’esordio dell’autrice francese (nata a Trieste) scommette sull’emancipazione. Fa riflessioni sconvolgenti ma creative intorno l’Altro lacaniano. E chi è Adrien per Joséphine? E Fleur? Siate curiosi, vi divertirete, cocchi!
KETTY ROUF
NON SI TOCCA
E/O Edizioni