Charly prontissimo ad affrontare lo sfidante ufficiale Jacopo Fazzino
Charly prontissimo ad affrontare lo sfidante ufficiale Jacopo Fazzino
di GABRIELE FRADEANI
CASTELFIDARDO – Mancano pochi giorni all’attesissimo match fra il detentore del titolo italiano dei pesi superleggeri Charlemagne Metonyekpon, meglio conosciuto come Charly, ed il suo sfidante ufficiale Jacopo Fazzino, e nella palestra del Boxing Club Castelfidardo il campione sta rifinendo la sua preparazione assistito dai tecnici Andrea Gabbanelli e Daniele Marra. Grande fiducia nel team e soprattutto in Charly.
- A che punto è la tua preparazione e come la stai affrontando?
Ho fatto parecchio footing, sia per il fiato che per rientrare agevolmente nei limiti di peso. Mi alzo al mattino alle 4,30 e poi vado a correre: circa 20 kilometri al giorno. Poi, alle sera in palestra con gli attrezzi, le figure e lo sparring. Mi sono preparato per le dieci riprese con certosina pazienza ho fatto i guanti con D’Addazio e Santacroce. Sono ora in fase di rifinitura e mi sento veramente bene penso che l’8 di luglio a Roma riuscirò ad esprimermi al meglio delle mie possibilità. L’ho appena conquistato questo titolo e non voglio certamente farmelo scappare, Fazzino si troverà davanti il migliore Charly.
- Sulla carta sembrerebbe un match facile: Fazzino l’hai già battuto e lo conosci bene, il tuo record è di 10 combattimenti tutti vinti mentre il tuo avversario su undici match ne ha persi cinque. E’ proprio facile come potrebbe sembrare?
Assolutamente no! non è mia abitudine sottovalutare gli avversari. E’ vero, Fazzino l’ho già battuto ad Ancona nel dicembre del 2020. Sono passati quasi due anni e allo stadio Romulea di Roma l’8 di luglio si affronteranno due atleti ben diversi. In quasi due anni Fazzino è cresciuto ed ha maturato più esperienza, d’altro canto sono cresciuto anche io e vedremo chi avrà più frecce al proprio arco. Devo anche dire in tutta onestà che ad Ancona ho battuto un avversario molto valido che mi ha costretto ad esprimermi al meglio per fiaccarne la resistenza. Con Gabbanelli e Marra abbiamo studiato la strategia da adottare e mi sento pronto.
- Il match si disputerà a Roma, in casa del tuo avversario; ti crea qualche preoccupazione?
Devo dire che fuori casa rendo meglio e sento maggiormente la necessità e la responsabilità di farmi valere. Certo, il pubblico sarà tutto per lui ma conto di avere anche una pattuglia di sostenitori che faranno un tifo sostenuto anche per me. Poi, sul ring saremo solo io e lui e vincerà il migliore, il fatto che a Roma o dintorni abbia sempre vinto non mi preoccupa più di tanto.
- In sostanza come pensi andrà il combattimento?
Penso che ci daremo subito battaglia perché entrambi sentiamo molto l’incontro; a tutto vantaggio degli spettatori che vedranno un ottimo spettacolo; credo che finiremo ai punti, nessuno di noi due ha un colpo risolutore, ma ho veramente voglia di tenermi questo titolo e farò di tutto per scendere dal ring vittorioso.
- Se tutto andrà come speri come ti vedi nel prossimo futuro?
Sono abituato a fare un passo alla volta e per ora non penso al dopo. Comunque mi hanno nominato sfidante al titolo della Unione Europea e sicuramente dopo Fazzino dovrò pensare al francese Battien Ballesta. Sarà indubbiamente una ottima occasione per farmi conoscere in campo internazionale ma per ora sono impegnato a difendere il mio titolo. Dopo, con il mio team stabiliremo come affrontare le nuove sfide mano a mano che si presenteranno.
Che dire? Abbiamo trovato un Charly in grande spolvero e ben deciso a farsi valere. Nel suo entourage si sente palpabile tanta fiducia nei mezzi del pugile di Castelfidardo e pur non nascondendosi l’insidiosità del match, si avverte la consapevolezza che il titolo resterà a Castelfidardo.